Capitolo 9

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Appena sveglia scendo in cucina per prendere un bicchiere di latte, la mamma di Angy mi accoglie con il solito sorriso 《tesoro cosa vuoi per colazione?》
《Un po di latte col nesqwik andrà bene》 mentre sua mamma è indaffarata a con le pulizie di casa, sorseggio il latte aspettando che si raffredda, parliamo del più e del meno. 《Che avete intenzione di fare oggi?》
《Vorremo andare al mare, solo che non sappiamo se affittare i lettini nella spiaggia privata oppure no》
《Prendete i lettini, ve li pago io》 sapevo che avrebbe detto così. Corro ad abbracciarla e baciarla. Pregusto già la giornata rilassante al mare, ho il morale al mille. Sono super felice,rimbalzo nel letto di Angy per farla svegliare 《Svegliaaa dormiglionaa si va al maree》
《Nooo non rompere dormii》
Intensifico i salti fin quando non cade dal letto
《Hopeee scappa,cazzo,volevo dormiree》
《E io voglio andare al mare,dai sbrigati che dobbiamo passare da casa mia, devo cambiarmi e mettere il costume》La mia voce sprizza gioia.
《Noo a casa tua non ci vengo》
《Daii invece si, Trent a quest'ora dorme ma se perdi tempo si sveglia》.
Fa un salto e altissimo e sfreccia in bagno, ecco sapevo che era l'unico modo per smuoverla, dopo la scorsa notte non vorrà più incontrarlo ne sono sicura.

《Mamma sono a casa!》urlo, mentre mi viene incontro il mio Leo. Quanto mi è mancato, cucciolone mio. È la gioia del mio cuore.
《Cazzo Hope la prossima volta urla più forte i vicini non ti hanno sentito》 sibila mentre si abbassa sulle ginocchia per fare i grattini a Leo.
Mia mamma si avvicina con il cesto del bucato fra le braccia 《Hope la prossima volta fai più piano tuo fratello dorme. Ciao Angy, vuoi qualcosa tesoro? Hai già mangiato?》ecco che si preoccupa per la mia amica e a me non dice nulla, che noia.
《Hope non guardarmi così do per scontato che hai svaligiato la cucina di Angy》 mi dice, dai, forse non ne ha tutti i torti. Come ci conosce la mamma non ci conosce nessuno.
《Signora la ringrazio, accetto volentieri un bicchiere di succo d'arancia 》 risponde Angy.
Mentre mia mamma apre il frigo e ci versa un bicchiere l'uno, ci chiede 《Stamattina siete mattiniere come mai?》
《Dobbiamo andare al mare, sono venuta a cambiarmi e prendere le cose necessarie 》
《Va bene tesoro, non dimenticare di mettere la crema solare》 pensa che ho ancora 5 anni e che mi deve sempre ricordare di metterla.
《Certo mamma non voglio diventare un peperone》 rispondo.
Salgo in camera prendo tutto ciò che mi serve e lo infilo nella borsa mare, indosso un costume nero a balconcino sopra e sotto brasiliana sempre nera ma con una fantasia a fiori fucsia. Metto un prendi sole traforato e sono pronta.
《Mamma ci vediamo più tardi va bene?》le dico mentre le do un bacio per salutarla.
《Va bene tesoro, state attente》
《SEMPRE》.

Finalmente siamo arrivate, ispiro il profumo inebriante del mare e della salsedine. Che pace. Sento la tensione scivolarmi dalle spalle, sistemo il telo nel lettino e tolgo il prendi sole mentre Angy fa lo stesso.
《Che dici, un bagno lo facciamo adesso?》 Mi chiede.
《Si andiamo》 mentre ci avviciniamo 《Angy al mio 3 come sempre?》. Lei annuisce trannendo il fiato.
《1 , 2 , 3 oraa》 corriamo velocissime tenendoci per mano e tuffandoci in acqua  , l'impatto con la superficie ghiacciata mi toglie il respiro, emergiamo ridendo e battendo i denti, passato qualche minuto inziamo ad abituarci alla temperatura dell'acqua, parliamo di tutto e di più rilassandoci in acqua.

Sono nel lettino a crogiolarmi sotto al sole, ovviamente , ho ricordato di mettere la crema. Anche perché è già passata qualche ora, mi giro verso Angy 《andiamo a fare un passeggiata?》 Fin da piccole ogni volta che andiamo a mare, facciamo le nostre famose passeggiate in riva al mare con l'acqua che ci bagna i piedi mentre parliamo e ci rilassiamo a volte ascoltando musica, siamo capaci di percorrere tutta la spiaggia solo camminando.
Prendiamo i cellullari e ci avviamo, il rumore delle onde che si infrangono a riva è paradisiaco, il sole che bacia la pelle è confortante, avere la tua migliore amica al tuo fianco è amorevole. Sto bene, mi sento bene, non vorrei essere in un altro posto.
Il cellulare che squilla rompe il mio iddilio
"pronto mamma"
"Hope che fai?? Hai mangiato?"
"Si mamma ho mangiato due panini., tutto bene"
"D'accordo tesoro, tuo fratello è uscita un ora fa anche lui è al mare" lo sapavo che qualcosa avrebbe rotto la mia giornata perfetta
"Ho capito mamma tanto la spiaggia è grande difficilmente ci incroceremo" nel frattempo Angy ha iniziato a stringermi la mano e lanciarmi occhiate piene di panico
''mamma devo andare ci sentiamo più tardi"
"Va bene ,un bacio tesoro."
Riattacco e guardo Angy malissimo 《sei scema?? Mi hai fatto malissimo alla mano》ringhio, ma neanche mi sta ad ascoltare perché continua a guardare un punto fisso in acqua, guardo anche io ma ce troppa gente 《ci sono Trent e Jayden con delle ragazze》sussura. Accidenti non ne posso più di questi incontri, ovunque andiamo ci sono loro. Che palle. Sono con delle ragazze appese sulla schiena, che scialbe. Riesco a scorgere il busto di Jayden accidenti ragazze che muscoli, potrei mettermi a sbavare subito, un forte scossone al braccio mi riporta alla realtà, Angy è in preda al panico.
《Niente paura basta che torniamo indietro, loro non ci hanno visto》 appena mi escono queste parole di bocca vedo Jayden perforarmi con gli occhi. Ma come fa? Ha un radar? Riesce a trovarmi sempre.
《Fai finta di nulla, torniamo indietro Angy , muoviti》 continuo a fissare Jayden che nel frattempo dice qualcosa a Trent, anche lui alza lo sguardo guardandoci cioè praticamente sta fulminando Angy con un occhiata di fuoco.
Ci giriamo contemporanea piano piano e inziamo a ritornare verso i nostri lettini facendo finta di nulla.
Passano pochi minuti e sentiamo dei passi alle nostre spalle, non mi giro neanche morta.
《Hope non saluti il tuo fratellone?》 Oh oh beccate.
Ci giriamo lentamente verso loro , lancio un occhiata a Jayden, è stupendo da far perdere la concentrazione. 《Allora Hope》insiste Trent, cosa mi aveva chiesto? Non lo ricordo più.  《Ehm si, trent ciao,che ci fai qui?》 Chiedo
《La stessa cosa che fai tu no?》 Risponde con tono ovvio.
《Certo, detto questo e saluti fatti, noi dobbiamo andare, ci vediamo a casa》 cerco di liquidarlo.
《Non così in fretta sorellina, perché non vi unite a noi?》mi Chiede però guardando Angy.
《Oh no abbiamo i lettini in affitto, poi dobbiamo tornare indietro perché abbiamo lasciato lì le borse. 》
《Dove sarebbe il problema? Mando qualcuno a prenderle e le porta da noi, per i lettini non è neanche questo un problema, se vuoi ti compro l'intera spiaggia》 esclama Jayden con il suo sorrisino strafottente che mi fa uscire il fumo dal naso, sempre la stessa storia se non ostenta quanto potere ha potrebbe mettersi a piangere, che pallone gonfiato.
Se la mette così non posso rifiutare, mio fratello potrebbe sospettare qualcosa.
《Oh va bene allora dove siete messi voi?》 Chiedo con un sorriso finto come i capelli delle ragazze che sono con loro.
《Venite vi facciamo strada》 esclemano insieme scambiandosi un sorriso d'intesa.
La giornata si mette male e quasi sicuramente finirà male.

RAGAZZE MI SCUSO PER IL RITARDO MA PURTROPPO GLI IMPEGNI NON MI PERMETTONO DI AGGIORNARE PIÙ SPESSO,QUESTA VOLTA HO CERCATO DI FARE UN CAPITOLO PIÙ LUNGO. SPERO VI PIACCIA, NON ESITATE A DIRMI QUELLO CHE NE PENSATE. 😘

ti odio ma non posso resistertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora