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❝Running through the parking lot.
He chased me and he wouldn't stop
Tag, you're it, tag, tag, you're it.❞

Hai commesso tanti errori nel corso della tua vita, sbagli di cui, la maggior parte delle volte, non ne avevi nemmeno la colpa: come quella volta in cui litigasti con la tua migliore amica per un'incomprensione, quando prendesti un pessimo voto al compito di matematica, oppure quella sera in cui ti adirasti con tua madre perchè ti aveva impedito ogni accesso ad internet per le seguenti due settimane.
Ecco, sono questi i tipi di sbagli - seppur stupidi e superficiali - dei quali non ne avevi la colpa: all'ira non si comanda, alla rabbia nemmeno, ed i giorni prima ti eri impegnata tanto - ma evidentemente invano - per prendere la sufficienza a quel maledettissimo compito di aritmetica. Le tue erano solamente le conseguenze - o meglio, reazioni - alle azioni che avevano assunto una piega sbagliata.
Nonostante ciò, in tutta la tua vita mai avresti pensato che una tua azione, seppur tanto innocua all'apparenza, avrebbe generato una conseguenza devastante.
In poco tempo, la realtà mutò nel peggiore degli incubi.

❝Grabbed my hand and pushed me down
Took the words right out my mouth
Tag, you're it, tag, tag, you're it.❞

"Ciò che non ti uccide, ti rende forte."

Cazzate.
Ciò che non ti uccide, ti fa desiderare che l'avesse fatto.

Ormai solo oscurità intorno a te. Nonostante tu riuscissi a vedere perfettamente, il tuo mondo si era ridotto ad una pozzanghera d'inchiostro. Ti sembrava tutto così confuso, in un luogo nascosto, cupo e silenzioso. Isolata da tutti, dal mondo circostante.
"Non si dimentica niente. Si impara a convivere con il ricordo."
Peccato solo che far riaffiorare i ricordi non facesse altro che peggiorare la situazione, aumentando il represso istinto suicida che risiedeva in te già da parecchio.
Te ne saresti andata da tempo, se fosse stato per te. Ma ormai, non eri nemmeno più padrona della tua propria vita.

❝Can anybody hear me? I'm hidden under ground
Can anybody hear me? Am I talking to myself?❞

Che senso aveva restare in vita?
Il capo chino, ferite su ferite sanguinanti e lividi che si procurava il tuo triste corpo.
"La parte più difficile non è dimenticare il passato. La parte difficile è dimenticare il futuro che avevi immaginato."
Oh, quanto era maledettamente vero.
Amore, gentilezza, divertimento. Tutto quello che prima davi per scontato, ripensandoci ti risultava essere la cosa più bella mai esistita. Ormai non ricordavi nemmeno più la sensazione della felicità, il calore del sole che batteva sulla pelle, la gioia di vivere.
Tutto ciò a cui tenevi ti era stato strappato via, ed i sogni infranti senza la minima pietà. Non ti rimanevano altro che ricordi, frammenti di memoria che, al riaffiorare, non facevano altro che incrementare il dolore.

❝Saying: Tag, you're it, tag, tag, you're it.
He's saying: Tag, you're it, tag, tag, you're it.❞

L'ennesima lacrima, più amara delle precedenti, rigò il tuo volto, contribuendo all'arrossare dei tuoi occhi ormai stanchi e vuoti.
Un rumore metallico, una chiazza di sangue, e poi tutto divenne nuovamente buio.

N.A. *riemerge dagli abissi* io non ho idea di come sia uscita questa cosa malata dalla mia mente, non me ne vogliate male. ;;
In ogni caso, se siete arrivati fin qui e avete letto questa schifezza che oso chiamare anteprima, allora non posso non sfornare tanti biscotti per ringraziarvi. *regala biscotti random*~
Questa è la prima storia/racconto/fanfiction che io abbia mai scritto in assoluto, quindi vi prego di non pretendere o aspettarvi troppo da una personcina come me. (Le critiche costruttive sono sempre ben accette, ma non gli insulti. #sadlife)
Purtroppo, al momento non posso promettervi una pubblicazione precisa dei capitoli, dato che scrivo solamente quando ho dell'ispirazione - momento più unico che raro, mi dicono -. 
Tornando alla storia, sicuramente non avrete capito un tubo di ciò che sta accadendo, ma essendo solamente un'anteprima, credo sia normale. Comunque, tutto verrà spiegato col procedere dei capitoli!
Da come avrete capito - o forse no - si tratta di un Reader Insert. In parole povere, voi che leggete siete la protagonista della storia. Essendo io amante delle creepypasta, preferendo il reader insert alle oc, ed avendo qualche idea di partenza per questo obbrobrio che oso definire fanfiction, eccoci qui al punto di partenza! *^*
Tuttavia, alcune persone non amano questo genere - preferendo quindi le oc - motivo per cui, a queste determinate fanciulle consiglio semplicemente di inventare una propria oc e sostituirla alla reader.~
Se conoscete Melanie Martinez, vi accorgerete che le mie storie saranno basate su una sua determinata canzone. In questo caso, la FanFiction si ispira a "Tag, you're it".
E nulla, ringrazio chiunque abbia avuto la pazienza di leggere queste piccole note. Spero davvero di riuscire in quest'impresa, e che la forza sia con me! (ノ*゚ー゚)ノ

WARNING; Proceed with caution and an open mind:
Dark story; Explicit Violence, Rape & Gore; Strong Language.

Lettore avvisato, mezzo salvato;
In ogni caso, quando ci saranno scene dai contenuti sopracitati, avviserò ad inizio capitolo.

❝Tag, You're It❞ ›› [Proxies x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora