Capitolo 5

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una settimana dopo.......

(i wouldn't mind-He is We )

é incredibile come si senta la mancanza delle persone che ti mancano e che solo stare per te delle figure importanti.

Mattia mi faceva sentire importante e mi difendeva dai più grandi che mi prendevano in giro,insieme a lui condividevo una grandissima passione ovvero la musica ma in particolar modo la danza,infatti una volta ero molto triste e lui si mise accanto a me e mi passo un  MP3 e mi fece ascoltare una canzone per farmi tirare su il morale r dopo mi prese in braccio e passammo il pomeriggio a ballare come dei matti e e con noi si aggiunsero anche altri ragazzi con  la quale iniziai a legare.

Loro insieme a Mattia c'erano sempre,era la mia seconda famiglia e sapevo che con loro potevo fare mille cazzate e se stavo male loro facevano partire una canzone e passavamo il tempo a ballare fino allo sfinimento.

Mentre stavo rivivendo i bei momenti passati con la mia seconda famiglia arrivò Suor Ernestina e mi avverti che era arrivata mia "cugina " Matilde e che avrei dovuto iniziare a preparare i bagagli perchè sarei andata a vivere con lei.

Capì sin da subito che si trattava di Matilde la ragazza che mi aveva messo in guardia da Giulio, infatti dopo essere ritornata nell'istituto non uscì più per andare da Giulio ma stavo nell'orfanotrofio con gli altri ovvero Drake,Alan,Abbey,Cristian,Allyson e Cate.
Mi fecero distrarre ballando ma non ballai sopra le solite canzoni bensì mi fecero ballare con le punte e un giorno mentre stavo ballando sulle note di crystallize mettendo il piede in punta caddi e mi presi una storta bella tosta,così fui costretta a portare la fascia.
Durante quei giorni ricevetti dei messaggi da parte di Matilde e mi spiegò il piano ovvero che si sarebbe finta mia cugina e sarebbe venuta a prendermi ma non avrebbe detto che avremmo cambiato città.

Una volta chiuse tutte le valige andai a salutare tutti i miei amici con un abbraccio e un bacio e rimasi sorpresa poiché mi fecero un regalo ovvero una collana con una pietra viola a punta .

Io rimasi sorpresa perché azzeccarono il colore,infatti il viola è il mio colore preferito,solo da bambina ero una ragazza "Barbie" e rosa a volontà poi appena diventai più grande iniziai ad odiarlo a morte

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Io rimasi sorpresa perché azzeccarono il colore,infatti il viola è il mio colore preferito,solo da bambina ero una ragazza "Barbie" e rosa a volontà poi appena diventai più grande iniziai ad odiarlo a morte .
Poi notai che tutti quanti ne avevano uno Drake nero, Alan blu scuro, Abbey trasparente,Alison rosa antico,Cristian verde e Cate celeste.
Prima di andarmene scattammo una foto tutti insieme e poi una dove si vedeva solo il sorriso poiché si dovevano vedere le collane.

Una salutati per bene i miei amici andai da mia "cugina" Matilde e salimmo in auto per andare in aeroporto dato che l'aereo sarebbe decollato alle 11:30 ed erano le 10:30 quindi avremmo dovuto aspettare un'ora.
Una volta arrivati nell'aeroporto andammo subito a fare il check-in ma Matilde mi fece usare dei documenti falsificati e mi diede anche la mia nuova patente anch'essa falsificata, in modo tale che sarebbe stato molto più complicato rintracciarmi poiché Giulio conosceva il mio vero nome ovvero Haley Walker,ma i documenti falsi e la mia falsa identità ovvero Avril Smith l'avrei usata solo nei confronti della legge ma mi sarei fatta riconoscere dalla gang con il mio soprannome e con il mio vero nome.
Durante il viaggio parlai con Matilde e decidemmo che la storia di chi ero realmente e che ero scappata l'avrebbero saputa solo Matilde e Mark, invece mantenendo il mio vero nome con le persone al di fuori della gang dovevo essere l'esatto contrario della persona che ero veramente ovvero da stronza,menefreghista,acida e senza cuore sarei dovuta diventare gentile,cordiale e generosa con tutti.
Matilde mi avverti che Mark mi avrebbe presentato alla gang dicendo che mi ha vista correre ad una gara e siccome vide in me carattere, decise di propormi di entrare a far parte della sua gang e io accettai subito.

Innamorata di un coglioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora