Fred e George i gemelli più divertenti e magici del mondo.
Quelli a qui gli piace sempre scherzare.
Quelli che ci insegnano che ogni momento è buono per ridere
Quei gemelli che hanno aperto un negozio di scherzi.
I gemelli inseparabili...
O almeno...erano inseparabili.
Sono stati separati da una cosa molto potente, la morte.
Fred muore per colpa di quel ******** di Augustus Rookwood.
Muore con il sorriso, provocato da una battuta di Percy, il fratello che ha abbandonato la famiglia ma che si è riconciliato alla fine.
Percy, il fratello che non penseresti che ti faccia ridere.
Fred Weasley, però, è morto esattamente così:Harry Potter e i doni della morte la fine del capitolo 31 "La battaglia di Hogwarts."
Ma si interruppe perché urla e grida e l'inconfondibile fragore di un duello riempirono il corridoio. Harry si guardò intorno e si sentì mancare: i Mangiamorte erano entrati a Hogwarts. Fred e Percy stavano duellando contro due uomini mascherati e incappucciati. Harry, Ron e Hermione corsero avanti per aiutarli: getti di luce volarono in tutte le direzioni e l'uomo che lottava contro Percy indietreggiò, in fretta: il cappuccio gli cadde dalla testa, scoprendo una fronte alta e capelli striati...
«Ah, Ministro!»urlò Percy, e scagliò una fattura contro Thickens, che lasciò cadere la bacchetta e portò le mani al petto, in evidente difficoltà. «Le ho detti che do le dimissioni?»
«Hai fatto una battuta, Perce!»gridò Fred, quando il Mangiamorte con cui stava combattendo crollò colpito da tre diversi Schiantesimi. Thickens era caduto a terra e minuscole spine gli spuntavano da per tutto, sembrava che si stesse trasformando in una specie di riccio di mare. Fred guardò il fratello con allegria.
«Hai davvero fatto una battuta, Perce... l'ultima che ti avevo sentito fare era... »
L'aria esplose. Erano tutti vicini: Harry, Ron, Hermione, Fred e Percy, i due Mangiamorte ai loro piedi, uno Schiantato, l'altro Trasfigurato, e in quella frazione di secondo,quando il pericolo pareva temporaneamente lontano, il mondo andò in pezzi. Harry si sentì volare e non potè far altro altro che tenersi stretto con tutte le forze a quel sottile bastoncino di legno che era la sua sola e unica arma, e ripararsi la testa e le braccia: udì le urla dei suoi compagni senza sapere che cosa stava succedendo...
Poi il mondo divenne dolore e penombra: Harry era semisepolto nel crollo di un corridoio colpito da un tremendo attacco.
Capì dal vento freddo che il fianco che il fianco del castello era esploso e un calore appiccicosa sulla guancia gli disse che stava sanguinando copiosamente. Poi sentì un grido lancinante che gli strappò le viscere, l'espressione di un dolore che né le fiamme né le maledizioni potevano provocare, e si alzò, incerto, più spaventato di quanto non fosse ancora stato quel giorno, più spaventato, forse, che in tutta la sua vita...
Hermione cercava di rimettersi in piedi in mezzo a quella devastazione e tre uomini con i capelli rossi erano a terra, vicini, nel punto in cui la parete era esplosa. Harry afferrò la mano di Hermione e avanzarono barcollando sopra cumuli di legno e pietra.
«No... no... no!»urlò qualcuno. «No! Fred! No!»
Percy scuoteva il fratello, Ron era inginocchiato accanto a loro, e gli occhi di Fred li fissavano senza vederli, lo spettro dell'ultima risata ancora impresso sul volto.E da quando George scoprì che suo fratello era morto che non riuscì a produrre più un Patronus. Una parte di lui se ne era andata quella notte.
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Solo per Potterhead!
RandomQuesto libro è consigliato ai e alle Potterhead. Sconsigliato a chi odia Harry Potter perché potrebbe essere leggermente confuso. Dopo questo buona lettura.