Creepypasta

La galleria dei ritratti.

Un appassionato d'arte, un giorno, decise di andare a visitare alcune opere artistiche, situate in un museo non molto distante dalla sua abitazione, per il puro piacere di farlo. Il suo viaggio in macchina durò poco tempo, ma arrivò in tarda ora, per questo decise di far visita al museo il giorno seguente.
L'indomani, entrò nel museo e subito rimase affascinato dalla collezione di opere che possedeva: c'erano alcune riproduzioni di statue greche, riproduzioni su tela di affreschi famosi e via dicendo.
Tuttavia erano cose che lui conosceva già, per questo motivo si rivolse ad un impiegato del museo per chiedere dove fossero situate delle opere originali. L'impiegato corse subito da un altro uomo, presumibilmente il direttore del museo e, dopo alcuni minuti, tornarono insieme da lui. Il direttore lo portò nei suoi uffici e aprì una porta che nascondeva una lunga galleria. Incuriosito dalla misteriosità di questa galleria, entrò senza farsi troppe domande. C'erano ritratti di persone sconosciute ovunque e non riusciva a capire il perché. Ciò lo incuriosiva sempre di più. La cosa più curiosa era che, sotto ogni ritratto, c'erano le informazioni sulla persona che era stata ritratta, tra le quali nome, cognome, data di nascita e di morte. E tutti i quadri che aveva visionato avevano questi quattro campi pieni.
La galleria sembrava senza fine e ormai erano ore che studiava quei ritratti tutti così dannatamente uguali. Decise dunque di arrivare alla fine prima di poter tornare indietro, nel caso ci fosse stato qualcosa di diverso. I quadri iniziarono man mano ad essere di meno e, dopo pochi minuti, giunse alla fine. C'era un pittore molto vecchio al termine della lunga galleria dei ritratti. Stava dipingendo. Chiese al vecchio di poter osservare il suo dipinto e il vecchio senza usare troppe parole glielo mostrò. Il ragazzo rimase senza fiato alla visione del dipinto dell'uomo. Notò una cosa che lo lasciò senza speranza.

Lo stava dipingendo.