Le parole sono solo parole,
non sono altro che parole,
suoni effimeri che dipartono
dalla bocca dischiusa,
e ci crogioliamo della loro potenza
della loro forza
della loro intensità,
come fossero un contraltare emotivo,
come se il suono stesso
fosse il significato
come se addirittura lo stesso accostamento]
di vocali e consonanti
fosse di per sé il concetto stesso!
quanta stoltezza nella storia della scrittura]
e quanta ancora nella tradizione orale.
Crediamo alla loro immortalità
Supplichiamo la loro immanenza...
prendi la Commedia dico
sì proprio la Divina
l'eccelsa, l'insuperata, l'insuperabile...
in ogni sua meravigliosa versione
esatto
Non unica
Non immanente
Ma camaleontica cangiante,
le parole vanno e vengono e tornano
tra una lettura e un'altra;
Ma sbagliata è la domanda posta,
che è simile a quella che il fedele
dovrebbe porsi davanti la bibbia:
Alla fine Dante ebbe Beatrice indietro?
Alla fine il fedele trovò dio?
FORZA DELLE AZIONI
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CARNE UMANA, RICETTE PER OGNI OCCASIONE
PoesiaPer 2. Prendere tre cucchiai di commiserazione, mischiare con 5 cubiti di ego, tre bicchieri di te, un quarto di coscia d'amante e tre gocce di lacrime d'amore puro. Mischiare a caldo con stricnina e falene di stomaco. Imburra la teglia con olio di...
