La stanza,che mi sembrava sempre di piú un'infermeria era illuminata solamente da alcuni raggi che penetravano dalla finestra,che era socchiusa.Era quasi completamente vuota,se non fosse per noi due,che in quell'attimo ce ne stavamo da soli e in silenzio,un silenzio che sembrava durare anni o addirittura secoli.
E dopo tutto quello che era successo mi sentivo molto in colpa per ciò che avevo detto ed ero anche molto imbarazzata in quella situazione in cui mi sembrava che lui stava avendo la meglio su di me e tutto questo mi dava fastidio.Troppo fastidio.
Non riuscivo nemmeno a muovere un muscolo per quanto ero tesa ed ero sicura che lui mi stava guardando e si stava prendendo gioco di me.È un dato di fatto che si univa agli altri miei mix di emozioni,che non mi permettevano di guardarlo in faccia pensando al cosidetto reato che non sapevo nemmeno con certezza di aver commesso , ma che per me era comunque una grandissima fonte di imbarazzo che favoriva il mio 'restare immobile come una demente'.Alla fine mi convinsi a poggiare i miei occhi sui suoi e con un piccolo movimento del mio capo verso l'alto vidi l'unica persona che negli ultimi anni era riuscita a scombussolarmi come non mai in così poco tempo.
E mentre osservavo attentamente l'individuo notai che la sua espressione non combaciava per nulla a come me l'ero immaginata io,cioè rosso dall'imbarazzo e stupito,bensì lo ritrovai con il suo solito sguardo da playboy maniaco e pervertito, ma nonostante tutto una strana forza dentro di me mi convinse a continuare di osservarlo e in quel momento i suoi occhi verdi,che erano uno dei tanti dettagli che di lui non avevo notato,mi stavano guardando ,spingendomi ancora di più ad osservarlo,cosí notai anche i suoi bellissimi capelli ,che erano costituiti da tonalità di marrone che si alternavano tra chiaro e scuro,ed erano anch'essi un'altro dei dettagli di lui che avevo trascurato.Cosí,senza rendermene conto,per la mia curiosità,gli accarezzai dolcemente il capo,notando per la prima volta un suo sguardo imbarazzato,che in quel momento lo rendeva maledettamente carino.Fin troppo.
-Hai dei bei capelli,lo sai?- fu l'unica frase che mi scappò mentre tenevo tra le mani i capelli di un ragazzo che in quel momento mi era distante solo di qualche centimetro."Come ci si sente quando ami qualcuno?" disse il ragazzo sorprendendomi del quesito "Perché mi hai fatto questa domanda?"fu l'unica cosa sensata che pensai "Prima avevi detto che ti piaceva qualcuno,no?Voglio sapere come ci si sente..." ribatté lui.
In quel momento arrossii pensando ad Harui e mi venne naturale da dire cose tipo gallina in calore: "Bhe,quando sei con lui vorresti che pensasse solo a te e a volte ti piacerebbe che lui ti baciasse e che ti tenga al sicuro tra le sue braccia anche se sai per certo che lui non pensa lo stesso di te nonostante abbiate passato quasi tutta la vostra vita assieme e poi..." non riuscii più a continuare la frase che alcune lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi e senza che ne ne accorgessi mi ritrovai ad abbracciarlo senza avere nemmeno un motivo valido.Avevo smesso di sfogarmi con lui e con gli occhi arrossati gli chiesi scusa per aver detto e fatto quelle cose e stranamente lui mi affrerrò per il mento e dolcemente mi sussurrò le seguenti parole: "Allora mi sa di essermi innamorato di te..." dopo aver detto ciò mi baciò delicatamente sulle labbra "E proprio per questo ti farò innamorare di me..."
"Eh?" dovevo riorganizzarmi le idee: COSA CAVOLO AVEVA DETTO QUEL MANIACO?!?!? Ma se ci conoscevamo solamente da 2 giorni! Sono talmente stupidi gli uomini da innamorarsi cosí facilmente?Mentre stava provando di rifare il precedente atto, qualcuno aprí bruscamente la porta e notare chi fosse in quel momento non mi aiutò.
"NON CREDO CHE SIA EDUCATO LIMONARE IN UN LUOGO PUBBLICO COME QUESTO,VI RICORDO CHE SIETE IN INFERMERIA!!!!" disse il "tizio" alquanto infastidito dal nostro comportamento,il che infatti si notava da un sorriso tirato che veniva tradito fin troppo dal duo tono di voce.
E chi poteva essere?Esattamente.
Era lui.
Il ragazzo che mi piaceva.
E ci aveva visto baciare (involontariamente) per la seconda volta.
E alla fine io vengo considerata la cosiddetta 'donna benevola' (per non dirlo in termini più educati)
La mia vita è bellissima!!!"Che vuoi?Non vedi che io e la mia fidanzata ci stavamo baciando?" disse il ragazzo che da me distava solo 2 centimetri "Guarda che noi non-..." non terminai la frase che il cosidetto ragazzo che mi piaceva gli disse: "Non mi pare che lei sia innamorata di te o sbaglio?" detto questo mi afferò per il polso e mi trascinò nella villetta di fianco alla scuola -che dovrebbe essere chiusa- e mi fece sedere sopra ad una panchina,lasciando solo l'essere pervertito che fino a pochi momenti prima mi era vicino.
"Ti è piaciuto?" disse dopo un'attimo di silenzio "Che cosa?" "Mi riferisco al bacio,stupida!" disse girando un po' la testa per cercare di non guardarmi in faccia. Di solito quando dice questo tipo di cose io inizio a balbettare come una stupida,ma in quel momento mi sentivo stranamente tranquilla (e visibilmente rossa in faccia,anche se lo ero sempre stata). "Certo che no!Infondo a me piace un'altro..."Questa volta fui io a voltare la testa per non guardarlo,ero troppo rossa.
"Davvero?" domandò incuriosito"Davvero davvero,fin troppo vero!" "Per fortuna!" rispose,per poi continuare: "Comunque stai bene?Infondo mi sei svenuta addosso quando ci siamo salutati e se non fosse stato per l'infermiera che era passata per caso,tu a quest'ora saresti già in ospedale!"
Sono svenuta?
Disse con tono sollevato.
"Perché,sono svenuta?E da quanto?E poi che ci faceva Aoi?" sentisi dire da me il suo nome non gli piaceva affatto,si vedeva.Anche se lui era sempre stato geloso di me in fatto di ragazzi,anche quando eravamo bambini piccoli.Mi ha sempre guardato come una sorella minore,anche quando i miei genitori si sono trasferiti in un altro paese.
"Non ricordi?Stamattina quando ci siamo incontrati tu mi sei svenuta addosso!Pensa che ho dovuto portar ti a mo' di sposa perché non ti svegliavi più!" "Quindi alla fine è stato tutto un sogno... E pensare che quando si era dichiarato io mi sentivo cosí felice..." dissi tremendamente triste. "Mh?E chi si sarebbe dichiarato,scusa?" mi chiese incuriosito "Il ragazzo che mi piace,no?Chi sennò?" risposi io,quasi gridando. E in qualche modo lui mi stava guardando in modo malizioso e solo allora mi accorsi che alcune di quelle cose non le avrei mai dovuta dire... "Scusa,non stavo riflettendo e...e...e..."
"E sentiamo,chi sarebbe il ragazzo che ti piace?" E ora che gli dico, -Guarda,sono innamorata di te!- come se fosse semplice dirlo,CHE DIAMINE DEVO FARE ADESSO?!?!?!?~°•°•°•♡•°•°•°~
Buonalve gente!!! È da due settimane ormai che non aggiorno,mi dispiace tantoooo!! Cercherò di farmi perdonare nel prossimo capitolo -che spero piacerà quanto questo- ,per ora vi lascio l'effetto sunspace!!!
( ˘ ³˘)❤ Sono crudele,lo so...~Comunque ho cambiato copertina,spero vi piaccia!
Detto questo,byeeee!!~
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Impossibile!!!
FanfictionLei: ragazza testarda,carina e solare,innamorata di un suo vecchio amico di infanzia,nonché playboy della sua scuola per ovvi motivi: capelli chiari,occhi azzurri e un bel fisico attraente. Lui: ragazzo figo,attraente e testardo quanto lei,da quando...