Non è un capitolo su BNHA(saltate se siete sani e non vi frega lol)

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Piccolo sfogo.
Lo so che è una rottura di cazzi e per ste cose dovrei andare su Tumblr, ma lol Tumblr non lo so usare quindi vi sorbite sta pappa:
Allora... Io mi chiamo Greta e vivo a Roma. Fino ai miei 9 anni mia madre e mio padre convivevano felicemente, fin quando non si lasciarono per la prima volta. Lo fecero altre sei volte circa, e nella quinta e quarta mia madre rimase due volte incinta, ovviamente abortendo successivamente, di due diversi uomini. Mio padre invece, si mise con un'altra donna. Fu qui, più o meno, che la mia vita iniziò un po' a cambiare.
A scuola ero davvero brava, salvo fossi alle elementari, ma con gli amici è sempre stato un problema. Venni bullizzata ma è una cosa a cui sono facilmente passata oltre, finì in quinta. Mi feci un'amica che è... Forse... Ancora la mia migliore amica. Si chiama Francesca. Con lei so sempre essere me stessa, ma mai fino in fondo.
Mio padre mi disse che con nessuno si può mai essere sé stessi fino in fondo. Forse aveva ragione, forse no, chi lo sa.
Comunque, agli inizi della prima media iniziai ad andare dallo psicologo, mamma e papà non stavano assieme, e lui continuava a farmi complimenti per le mie probabili capacità deduttive, come hanno sempre fatto anche i miei genitori. Sia chiaro, non mi è mai dispiaciuto, ma essere diversi non è solo bello. Essere diversi è un'enorme responsabilità che hai fin dalla nascita, senza che tu abbia mai voluto averla. Tutti quanti ripongono sempre così tante aspettative in te che poi diventano per te un obbligo da seguire.
Io non sono molto brava a socializzare, me lo diceva anche lui. Proprio da quell'uomo imparai a tenere la testa alzata quando parlo e a non abbassare il tono di voce, man mano... Con lui facevo delle fantastiche chiacchierate.
Poi dallo psicologo non ci andai più, perché... Neanche me lo ricordo.
In prima media lui mi giudicò come depressa con problemi d'ansia, ma mamma mi ha sempre detto che non lo ero. Forse aveva ragione, o forse no, chi lo sa. Fatto sta che l'ansia mi è rimasta, come un po' a tutti o no?
In prima media non venni bocciata solo per il foglio che lui mi firmò, altrimenti con tutte quelle assenze rischiavo davvero... Poi iniziò la seconda media, ma in modo tragico. Mamma e papà si erano rilasciati quell'estate, con un litigio orribile. In seconda media ero però fiduciosa, non c'era nulla che andasse particolarmente male in quel periodo, ed iniziai a fare più amicizia... Ma papà non voleva più vedermi. Diceva che ero diventata come mamma e che non voleva avere a che fare con me. Diceva che o cambiavo, o non l'avrei più rivisto.
Non l'ho fatto.
Non ho visto mio padre per sei mesi, dove lui non si è fatto mai sentire. In classe andava tutto bene. Poi un giorno ricominciò a scrivermi, da un giorno di marzo l'ho visto tre volte. Da lì è iniziato tutto a crollare.
Non riuscivo a capire niente, non riuscivo più a controllarmi ed a concentrarmi, ero costantemente triste e se fissavo il vuoto troppo a lungo mi veniva da piangere. Non riuscivo più ad avere relazioni col mondo esterno, relazioni sane, e mi sembravano tutti così stupidi. In classe hanno iniziato ad allontanarsi da me, ed ogni parola mi sembra un'enorme presa in giro.
Oggi sono partiti per il campo scuola, io non sono andata, non ho soldi per farlo. La mia migliore amica mi manda un audio dove mi chiama sfigata. Neanche ho finito di ascoltarlo.
Le darei tanti di quegli schiaffi... Ma il problema è che mi sto sentendo così inadeguata. Ho sempre pensato di avere tutti in pugno, non mi è mai fregato niente delle relazioni interpersonali, ma sta volta mi ha fatto così male vederli tutti insieme tranne me. Io non c'entro mi niente.
Eppure ci ho provato così tanto, ma non c'entro mai. C'è sempre qualcuno che mi sostituisce, persino la persona meno consona... E fa male.
Non sono una persona debole, nessuno ha mai osato prendermi seriamente in giro, ma Cristo con tutte le cose che stanno succedendo in famiglia vorrei avere degli amici con cui sfogarmi... Ma non li ho mai avuti. Seriamente invidio chi ha quella persona con cui piange, con cui si confida, ma io non ce l'ho.
Vorrei tanto essere una persona comune, come tutte le altre. Vorrei che smettessero di illudermi e di farmi complimenti inutili, vorrei che smettessero di pensare che io sia forte e che non abbia bisogno di aiuto.
Scusate per lo sfogo(Se fossi su YT riceverei un sacco di visual però...), sia chiaro non è un testo dove voglio che qualcuno si identifichi, è solo un qualcosa che mi viene da dentro. Nulla, quando avrò idee per la storia in sé ricomincerò con le cose divertenti giuro!

Boku No Hero AcademiaWhere stories live. Discover now