Dad stay with me

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"Total eclipse of the heart"

Appena tornai a casa, con mia sorpresa trovai mio padre.
Mi guardò con uno sguardo timoroso, come se avesse paura di dirmi qualcosa.

"cosa devi dirmi?" Domandai

" Lexa, mi scuso per tutte quelle volte che ti abbiamo lasciato da sola, in questi anni sei rimasta sempre da sola.
Tu non hai mai fiatato su questa cosa.
Non abbiamo mai dimostrato affetto, nei tuoi confronti.
Non sai quanto mi dispiaccia per il nostro trasferimento, avvento a Miami.
Ti abbiamo sempre dato tutto, ma non ti abbiamo dato noi stessi, non ti siamo mai stati accanto.
Sempre lavorare, lavorare, lavorare e lavorare, c'eravamo dimenticati di te.
Quello che sei oggi lo devi a te stessa è vero, ti do ragione.
Io però, vorrei ricominciare.
Tua madre non c'è da come potrai notare, lei ha scelto un'altra strada, che non comprende nessuno di noi due.
Io ti voglio bene Lexa"

Stavo crollando, non potevo rifiutare mio padre, lui era la mia vita.
Anche non essendomi stato accanto, era sempre mio padre.
Per la prima volta, mi stava dimostrando di tenerci davvero a me.
Mia madre? beh non l'ho mai considerata tale.
Di solito le madri passano molto tempo con le loro figlie, cucinano, vanno a fare compere insieme, ti dimostrano affetto;
Beh lei non era così, era una persona arrogante, la sua vita si basava intorno al guadagno di una persona.
Quindi da un lato ero felice che lei avesse scelto quella strada.
Ero sempre stata legata a mio padre, in un modo o nell'altro, ci capivano solo guardandoci.
Non ci somigliavamo molto, l'unica cosa che ci accomunava era lo sguardo.
Poteva sembrare che non trapelasse nessuna emozione, ma non era così.
Avevamo solo bisogno di incontrare persone che andassero oltre a quello sguardo.

Ci guardammò.
Non dissi niente, ci stringemmo in un abbraccio.
Un abbraccio mancato,  bisognoso.
Il momento di silenzio era durato fin troppo, quindi presi parola

"Promettimi che non andrai via, come ha fatto la mamma, almeno tu, resta con me."

Avevamo gli occhi lucidi entrambi.
Non avevo mai visto mio padre piangere, le sue ridi erano identiche alle mie, avevamo la stessa luce.
Quella luce che non muore mai.
Eravamo entrambi pieni di speranza.

POV'S Drew

Apri la porta di casa e trovai mia madre a tavola, intenta a posizionare i piatti in tavola.

"Ciao tesoro, vai a lavarti le mani. Devo parlarti." Mi disse

Annui.
Andai di sopra, passai nella mia stanza a lasciare lo zaino e poi mi recai in bagno per lavarmi le mani.
Scesi le scale e mi sedetti a tavola.

"Forza, cosa dovevi dirmi?" Le domandai

"Beh ho conosciuto un uomo" mi confessò titubante

Serrai la Mascella.

"So che stai pensando, che mi farà soffrire o che mi spezzerà il cuore. Ma ti giuro che non è affatto così. È un mio collega di lavoro.
Ha una figlia ma non sa ancora della nostra storia.
Drew, io provo qualcosa per lui e vorrei tanto che tu accettassi la nostra relazione." Disse

"Mamma sai come la penso, non voglio vederti crollare per un uomo, di nuovo. Hai avuto troppi fallimenti.
Accetto la vostra relazione, anche perché è la tua vita, non la mia. Voglio solo vederti felice mamma" Risposi

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