capitolo 11

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Care ragazze in questo capitolo vi sono scene di violenza e se non è di vostro gradimento potete anche saltare

Erano ormai le 11 e io ancora stavo stravacata sul letto con il telefono tra le mani e il computer sulle gambe mentre cazzagiavo sui social e guardavo film.
Oggi ero sola soletta a casa visto che sono andati tutti al mare e io porca vacca sto male.
Spostai il computer dalle mie gambe e scesi giù in cucina a prendere qualcosa da mangiare,apri il frigo,e decisi di preparare una torta.
Mentre stavo cercando gli ingredienti suonarono alla porta
Io:arrivo!
Suonarono in modo ancora più insistente
Io:eh che cazzo stai tra...
Non fini di parlare che quando apri la porta mi ritrovai davanti l'ultima persona che avrei voluto vedere
Io:c-cosa ci f-fai qui?
Kekko:te lo avevo detto che sarei venuto qui
Disse con un sorriso beffardo sulle labbra,entrando in casa senza spostare lo sguardo da me,dando un calcio alla porta
Kekko:non mi vieni ad abbracciare
Disse allargando le braccia mentre io continuavo ad arretrare alla cieca
Kekko:dai non fare la bimba cattiva e vieni qui
Con un passo arrivo a me prendendo il mio polso
Io:lasciami!
Dissi urlando iniziando a dimenarmi
Kekko:sta ferma
Disse mettendomi su una sua spalla salendo su per le scale
Io:porca vacca lasciami!
Dissi iniziando a tirare calci e pugni senza sosta.
Il fiato mi si bloccò quando una sua mano entro in contatto con la mia natica destra che subito inizio a formicolare.
Entro in una camera dei ospiti chiudendola a chiave facendomi cadere per terra come una bambola di pezza.
Un sussulto di dolore lascio le mie labbra mentre mi ranicchiavo su me stessa
Kekko:alzati
Non gli diedi retta e mi feci ancora più piccola
Kekko:alzati cazzo!
Mi diede un calcio più che forte sulla coscia
Kekko:porco dio ho detto che ti devi alzare
Mi prese per i capelli sbattendomi sulla parete.
Caddi a terra senza fiato mentre lui si avvicinò mi prese in braccio e mi butto come un sacco di patate sul letto
Io:basta...
Sussurrai iniziando a respirare in modo faticoso
Kekko:basta lo dico io!
Inizio a spogliarmi mentre io cercavo di resistere,e lui a ogni mio tentativo mi mollava uno schiaffo dove capitava
Kekko:ora ci divertiamo come dico io ora sarai mia come dico io senza ma è senza no
A quelle parole il sangue mi si gelo nelle vene e reagì di istinto.
Gli diedi un calcio nello stomaco e in fretta e furia cercai di alzarmi ma lui mi prese una caviglia e io andai a finire rovinosamente sul pavimento.
In fretta mi alzai ma lui fu più veloce di me e mise una sua mano nei miei capelli tirandoli
Kekko:ora ti faccio vedere chi comanda lurida troia del cazzo ti faccio vedere cosa vuol dire dolore sarà niente il dolore che proverai ora in confronto a tutto quello che hai già provato
Le lacrime iniziarono a solcare le mie guance mentre lui mi fece sbattere con il fianco contro la scrivania
Kekko:mi sono rotto il cazzo solo di menarti ora e ora di aprirti
Mi butto nuovamente sul letto,si mise su di me e mi morde un capezzolo in modo violento fino a quando non inizia a sanguinare copiosamente
Io:basta!!
Prese la sua cinta e mi lego le braccia alla testiera del letto
Kekko:ora mi diverto
Sì alzo andò nel bagno e poco dopo torno con una lametta.
Sbarrai gli occhi quando la vidi e lui sorrise
Kekko:vediamo se fai ancora la stronza con me
Poggio la lametta sulla mia pancia e un dolore lancinante mi invase.
Continuo così per un po' fino a quando non senti le coperte sotto di me zuppe,bagnate del mio sangue.
Senza forze e sfinita iniziai ad urlare in cerca di aiuto ma lui mi mise la mia maglia in bocca.
Lo senti scendere da me aprire la porta del bagno e poi ritornare,solo che non riuscivo a vedere niente
Kekko:ora sentirai un po' di bruciore
Un dolore straziante mi invase come un treno in piena corsa,sbarrai gli occhi e urlai mordendo in modo innaturale la maglia.
Tolse la maglia dalla mia bocca ed i singhiozzi rimbombarono in tutta la stanza
Kekko:volgio sentire come urli
Butto altro liquido e questa volta le mie urla rimbombarono nella camera
Kekko:mhhh questa è musica per le mie orecchie!
Disse mordendo una mia coscia
Io:basta basta!!
Morse ancora più forte e pensai che da un momento al latro sarei morta così
Kekko:non mi basta ciò che sto facendo
Riprese la lametta ed inizio a tagliare le mie cosce fino a quando non furono piene di tagli
Kekko:un opera d'arte!
Disse alzandosi e accendendo una sigaretta sdraiandosi sul letto vicino a me
Kekko:sai...Io ti amo veramente
Disse mettendosi su un fianco mentre io continuavo a piangere senza sosta
Kekko:però tu no...Non lo hai mai fatto...Io si...Io ti amo tanto tanto...Ma tu no...A te piace quel coglione di Zayn Malik!
A quel nome persi un battito
Kekko:cazzo!
Prese la sigaretta ed inizio a spegnerla sulla mia spalla.
Dopo ciò persi i sensi ma non prima di aver sentito la porta sbattere in modo violento..
Pov's Zayn
Io:ragazzi io vado sono stanco
Zac:di già
Io:si io vado
Saluti tutti e andavi verso la mia moto.
10 minuti dopo ero davanti casa, entrai, poggiando le chiavi sul mobiletto e in quel momento un urlo agghiacciante si fece spazio nella casa.
Preoccupato sali le scale e aprendo la prima porta della camera dei ospiti lo scenario che mi si presentò davanti mi fece rabbrividire.
Bella era stesa sul letto legata con segni ovunque tagliata su pancia e gambe e vicino a lei uno stronzo che la guardava.
I nervi si impadronirono di me non vidi più nulla e corsi verso il ragazzo prendendolo per i capelli sbattendolo conto il muro
Io:che cazzo fai!?
Gli mollai un calcio nello stomaco,mi abbassai prendendo il colletto della sua maglia
Io:chi cazzo sei!?
Non rispose ma scoppio a ridere in modo ossessivo.
Gli mollai un pugno in piena faccia e lui sveni.
Andai verso bel la prossima in braccio e la portai giù sul divano
Bel:Z-zayn
Io: tranquilla ci sono io ora tranquilla
Le lascia un bacio in fronte e lei inizio a tremare come una foglia
Io:stai tranquilla
Mi sedetti sul divano con lei in braccio,lei mise la sua faccia nell'incavo del mio collo ed inizio a piangere
Io: shhh
La cullai fino a quando non senti qualcosa di freddo sulla mia nuca
?:ora la lasci e te ne vai sennò giuro che ti faccio saltare la testa senza pensarci due volte
Non ascoltai e lui allora carico la pistola
?:lasciala cazzo!
Mi prese per i capelli poggiando la pistola sotto il mento
Bel:b-basta
Disse con voce flebile,stanca,distrutta.
Cerco di alzarsi ma io la strinsi maggiormente a me,lei avvicinò le sue labbra al mio orecchio,sfiorandolo è un brivido si impossessò di me
Bel:a-andra tutto b-bene
Sussurro accarezzando la mia guancia.
Lentamente si alzò e il ragazzo dietro di me la prese per un braccio e proprio in quel momento la porta si aprì e i ragazzi entrarono.
Tutti rimasero paralizzati a guardare la scena
Harry:bel
Sussurro
Vidi Zac entrare
Zac:ragazzi ma che f...
Non fini di parlare che i suoi​occhi videro la scena
Zac:Kekko
Disse a denti stretti stringendo le buste che aveva in mano fino a quando le nocche non gli diventarono bianche
Kekko:oh caro Zac
Sorride portando bel sul suo petto
Zac:lasciala stare
Kekko:sennò?
Disse portando la pistola sulla sua tempia
Zac:porca vacca lasciala!
Fece per avvicinarsi ma Kekko punto la pistola conto lui
Kekko:un altro passo e faccio saltare prima la tua testa e poi la sua
Io ero rimasto seduto sul divano.
Guardai Zac e lui subito capi cosa dovevo fare.
Giro le posizioni in modo tale che Kekko fosse con la schiena davanti a me
Zac:lasciala stare non ti è bastato quello che hai fatto?
Kekko:no cazzo no!
Zac:poca puttana lasciala!
Kekko:lei è mia!
Gli saltai dietro la schiena facendolo cadere e bella con lui gli presi le mani e le portai dietro la sua schiena
Io:non sarà mai tua
Gli sussurrò vicino ad un orecchio

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 21, 2017 ⏰

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