La Luce Nel Buio

capitolo2

La luce del sole batteva talmente forte che ero costretta ad aprire gli occhi.
Mi guardai attorno notando che ero in camera mia.
Mi alzai sedendomi sul bordo del letto,e in quel momento tutti i ricordi di ieri sera si fecero spazio nella mia mente.
Kekko non vuole proprio capire che io non lo voglio più,e troppo il male che mi ha fatto,troppa crudeltà in quei due pozzi,troppa crudeltà incanalata in un solo corpo.
Avevo una paura matta che tutto quello che era successo sarebbe potuto risucedere,non potevo e non volevo ricadere nelle sue mani ed essere usata a suo piacimento
Io:Zac!
Senti dei passi correre su per le scale arrivando nella mia camera
Zac:cosa?dove?quando?
Io lo guardai divertita mentre lui mi guardava tutto agitato
Io:mi porti un antidolorifico?
Zac:em......certo
Scese giù e poco dopo ritorno
Zac:ecco a te
Io:grazie
Zac:come ti senti??
Io:meglio
Zac:mi dispiace
Io:per cosa?
Zac:per quello che è successo
Io:Zac non è colpa tua,tu non hai fatto niente,anzi mi hai salvata
Mi alzai di poco e mi andai a sedere sulle sue gambe abbracciandolo
Io:Zac tu sei il mio fratellone e ci sei sempre stato per me,per questo tu non devi chiedermi scusa per niente,ti voglio bene
Zac:anche io patata,ora andiamo giù mamma vuole parlarti 
Io:Zac non voglio dire a mamma quello che è veramente successo
Zac:ok,ma prima o poi glielo dovrai dire
Annui e scendemmo giù
Io:giorno
Mamma appena mi vide venne verso di me prendendo il mio volto tra le sue mani
Mamma:amore ma cosa ti è successo??
Io:mamma tranquilla,ho avuto solo un mancamento
Guardai di sfuggita Zac che mi guardo male
Mamma:ok,cosa vuoi mangiare?
Io:quello che vuoi,basta che mangio ho molta fame
Mamma:haha ok
Finito di fare colazione andai a cambiarmi.
Indossai un vestito blu stresso sul seno che andando verso il basso cadendo morbido.
Ai piedi misi le ballerine nere,e decisi di non truccarmi.
I capelli li legai in una semplice coda di cavallo.
Scesi giù trovando mamma,papà e Zac che guardavano la televisione
Io:mamma io esco
Zac:dove vai?
Io:al parco
Papà:mi raccomando stai attenta
Io:certo
Salutai tutti con un bacio sulla guancia,ma quando arrivai a Zac mi fermo
Zac:se succede qualcosa non esitare a chiamarmi
Sussuro al mio orecchio
Io:ok
Andai verso il parco e quando arrivai passegiai per un po,fino a quando non vidi Kekko in lontananza.
Ma dico io,porca di quella vacca in calore,perché e sempre in mezzo alle palle??.
Feci immediatamente retromarcia,e fortunatamente non si accorse di me.
Andai verso il bar vicino casa mia,
Mi sedetti al bancone aspettando qualcuno che venisse a servirmi.
Poco dopo arrivo un ragazzo alto,muscoloso con due occhi color grigio e capelli neri come la pece
?:hey ciao,cosa ti porto?
Io:un frappe grazie
Poco dopo torno con il mio frappe
Io:grazie
?:prego,comunque io sono Davide
Disse allungando la mano.
Per qualche minuto guardai la sua mano
Io:piacere Isabella
Afferrai la sua mano
Davide:bel nome
Io:grazie
Davide:dove vivi?
Io lo guardai per un po,come si permetteva di chiedere dove vivo,cioè sa solo il mio nome è basta
Io:a casa mia
Lui scoppio a ridere e io lo guardai divertita
Davide:questa è bella
Io:bene,io ora dovrei andare
Davide:beh.....allora ci si vede
Io:ok,ciao
Andai verso casa e quando arrivai davanti al portone mi resi conto di aver dimenticato le chiavi.
Suonai ed ad aprire fu Zac
Zac:stavo giusto per chiamarti
Io:visto che tempismo?
Lui rise e mi fece spazzio per entrare
Zac:comunque mamma ha detto che ci devono parlare
Io:certo,ma prima mi vado a cambiare
Sali in camera mia,ed indossai dei pantaloncini corti di tuta e una maglia a maniche corte di mio fratello.
Scesi giù e mi sedetti sul divano
Io:cosa dovete dirci?
Mamma mi guardo triste e io non capivo il perché
Zac:allora?
Mamma:ecco......visto il lavoro che abbiamo io e papà siamo obbligati a viaggiare molto
Si fermo e ci guardo
Io:e?
Papà:dobbiamo partire per due mesi
Persi un battito a quelle parole
Io:ma siete appena tornato
Mamma:lo so,e mi dispiace tantissimo ripartire
Papà:quando torneremo però resteremo per tutto Luglio
Io:quando partite?
Papà:domani mattina alle 6
Io:oh
Mamma:non c'è bisogno che ci accompagnate
Zac:ma noi vogliamo accompagnarvi
Mamma:meglio di no altrimenti scoppio a piangere come una fontana
Io:ok
Mi avvicinai a mamma e l'abbracciai forte
Io:ti voglio bene mamma,e anche a te voglio bene papà
Andai anche da papà e lo abbracciai
Io:sei il mio eroe
Gli sussurrai al orecchio
Papà:sono fiero di essere il tuo eroe
Mamma:dai ora andiamo a cenare
Dopo cena decidemmo di passare una di quelle serate in famiglia
Mamma:che ne dite se ci guardiamo una notte da leoni?
Io:certo
Papà:perfetto
Zac:ok,vado a fare i popcorno,vieni con me Bel?
Io:ok
Entrati in cucina io mi sedetti sulla enorme isola
Zac:come stai?
Io:bene(?)
La mi risposta uscì più come una domanda che risposta
Zac:la verità
Io sbuffai e mi misi le mani sulla faccia
Io:no,non sto bene,primo perché mamma e papà devono partire,e secondo perché........
Zac:perché?
Io:perché ormai dove mi giorno trovo sempre Kekko ed io ho una paura matta che lui riesca a prendermi e farmi sua in quel modo così....cosi disumano.....Zac ho paura
Alzai lo sguardo verso di lui ed incontrai i suoi occhi pieni di compressione e rabbia
Zac:vieni qui
Mi si avvicinò con le braccia aperte e io mi ci tuffai tra esse
Zac:fino a quando io sarò qui,nessuno e ripeto nessuno oserà toccarti in alcun modo che a te non piaccia,e questo te lo giuro su cosa ho di più caro
Io gli sorrisi,mentre lui prese la mia faccia tra le sue mani
Io:ti amo di bene Zac
Zac:anche io patata
Mi lasciò un bacio sulla fronte e io chiusi gli occhi a quel dolce contatto
Io:sei il fratello più dolce e comprensivo che esista sulla faccia della Terra,non ti darei a nessuno per niente al mondo
Zac:oh la mai patata
Mi strinse ulteriormemte tra le sue braccia mentre io sorridevo.
Il timer del microonde suono,Zac prese i popcorn e andammo in sala
Io:che la serata in famiglia abbia inizio
Per tutta la durata del film non avevamo fatto altro che ridere e ridere.
Finito il film io andai nella mai camera,mi infilai sotto le coperte e cercai di dormire,ma mentre stavo prendendo sonno la porta della camere si apri
Zac:posso entrare?
Io:certo
Zac:dormo con te
Io:ok
Si infilo anche lui sotto le coperte
Io:notte fratellone
Zac:notte patata
FATTO ANCHE IL SECONDO CAPITOLO.
SPERO VI SIA PIACIUTO,SE SI POLLICIONI IN👍 E SEGUITEMI
Un bacio Day😉😘