<<ROSSELLA!! Muoviti, siamo già in ritardo.>> ecco mio padre che mi urla per la decima volta dalle 7 del mattino, ma dico io: Sei consapevole che non sono sorda perché devi urlare?!, scendo e mi ritrovo davanti la mia piccola peste detta anche Francesco che mi sorride e io mi rallegro e gli scompiglio il ciuffo; mi presento: Rossella Rossi, 16 anni, Romana, con i capelli mori e mossi con le punte blu,occhi color caramello con delle sfumature dorate,fisico abbastanza normale e niente...Questa sono io! Ho un carattere particolare: freddo ma al contempo molto dolce,si molti mi dicono che sono bipolare ma 'sti gran cazzi. A risvegliarmi dai miei pensieri è mio padre,Enrico Rossi, che mi trascina nella Ranger Rover nera per dirigerci in aeroporto, che strazio.Arriviamo,c'è un fiume di gente e io non li capisco,cioè: perché lasciare la bella Italia per andare in un altro paese solo per soldi?Mia madre non lo avrebbe mai accettato ma purtroppo lei non è qui;prendiamo i biglietti e andiamo in sala d'attesa per il Gate12 e mentre cammino noto molti ragazzi e ragazze della mia età felici di lasciare il paese,bah,si vede che se ne fottono del paese che gli ha dato tanto anche quando non aveva nulla...Ad un certo punto vado a sbattere contro un tipo abbastanza carino:biondo cenere,occhi verde foresta,alto: 'n dio greco 'nsomma!!*,lui mi guarda e io lo guardo per circa 5 minuti fin quando non prende parola <<Vuoi una foto piccola?Sai,dura di più>> e mi sorride in modo beffardo, io ghigno e rispondo <<oh sì,sai è raro trovare il gobbo di Nôtre-Dame de Paris in aeroporto>> lui mi guarda a bocca aperta e io me ne vado fiera della mia risposta.Dopo circa 5 ore di attesa andiamo in aereo e mi siedo iniziando a sentire il mio idolo: LowLow-Borderline e faccio sedere accanto a me il mio principino fino a quando non noto che accanto a me non c'è lui ma...IL TIZIO PRESUNTUOSO.Ah bene,ci sarà da "divertirsi". <<Cosa vuoi?>> gli l'ora chiedo non troppo sgarbatamente, lui mi guarda o meglio fissa le mie labbra e io gli schiocco le dita davanti per svegliarlo e lui mi risponde <<Nulla,volevo romperti,piccola>> io sbuffo e dico <<Ci riesci molto bene coglioncello,adesso fammi ascoltare la musica in pace.>> lui ride <<Piccola devi spegnerlo perché dobbiamo decollare tra 3 minuti>> io mi accorgo dell'altoparlante e spengo il mio amato telefono e mi godo la visita delle nuvole ma non ci riesco a pieno siccome mi sento osservata da lui,<<La smetti?>> lui mi guarda <<Di fare cosa?>> io mi faccio rossa <<Di fissarmi ok?!>> lui sorride e dio...Er sorriso suo cosa è pe tutti gli angeli de er paradiso*...Dopo un po' crollo e mi addormento col suo sorriso nella testa...Passano si e no 6h che mi sento accarezzare e una voce dolce dirmi di svegliarmi allora apro gli occhi e mi ritrovo accocolata al ragazzo che i fa un ghigno e così mi alzo e me ne vado subito con mio padre e mio fratello.Durante il tragitto mio padre emette una sentenza <<Domani andrete a scuola,e non voglio discussioni.Ok Rossella?>> io sbuffo <<Si pa'>> lui annuisce e io mi metto gli auricolari per il resto del viaggio finché non arriviamo dinanzi ad una casa, anzi a na villa!* L'esterno è bianco latte contornato con due aiuole ai lati piene di fiori,la stradina è di ceramica entriamo e vediamo un salone enorme con TV e camino io salgo ed entro nella mia camera: pareti violette e nere,letto a baldacchino con lenzuola viola e nere,Tv a 48", un lampadario fatto di perle, una finestra/porta,una cabina armadio con dentro i vestiti migliori e infine un bagno privato.UN SOGNO.Passo poi l'intero pomeriggio a sistemare tutto e poi vado a dormire aspettandomi di tutto dalla nuova scuola...
//hi unicorni, questa è una nuova storia e niente...Spero vi piaccia!!🙈❤️
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Un viaggio inaspettato...
Novela JuvenilQuesta è la storia di Rossella,una ragazza con tutte le fortune del mondo ma costretta ad abbandonare tutto per via di un viaggio in Danimarca.Lí scoprirà un nuovo lato del suo carattere e conoscerà tante persone tra cui una che le sconvolgerà l'esi...