9. La fine

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Ecco l'assistente del signore oscuro.
"Voltati Severus! Lo so che sei tu!" Affermò il ragazzo.
Karim però si era sbagliato, non era Severus.
Era DeGasperi.
Già, quel signore simpatico che aiutava sempre tutti era l'assistente di colui che non può essere nominato.
Con lo stupore di Karim, che gli puntò contro la bacchetta.
"Allora dimmelo... dove lo nascondi?"
"Chi?" Disse con un sorrisetto.
"Il signore oscuro, dove lo nascondi? Dimmelo!"
Così DeGasperi si tolse il velo che aveva sulla testa ed eccolo lì.
Aveva un'altra testa, non come le altre, era deformata e non aveva un naso.
Era lui.
Era xXDaRkAnGeLCrAfTXx, e dietro di lui c'era lo specchio, quello mostratogli da Albus.
"Io ti sconfiggerò" disse Karim.
"Ah sì, tu mi sconfiggerai? Tu che sei caduto nella mia trappola?"
"Quale trappola?" Disse molto preoccupato.
"Presto, guardati allo specchio e dimmi cosa vedi"
Il ragazzo rabbrividì di terrore, era diventato immobile, ma comunque guardò attraverso lo specchio.
Karim vide Tizio Qualunque, che, facendogli un occhiolino, gli metteva una pietra in tasca.
La pietra filosofale.
"Allora, cosa vedi?" Disse l'insegnante.
"I-io vedo me con una targa da 2.000.000 di iscritti"
"Blah! Bubbole!" Disse l'oscuro "La targa da 2.000.000 di iscritti non esiste!"
"Ragazzo, sai cosa ti mostra lo specchio?" Continuò il suo assistente.
"Sì, Albus mi ha detto che lo specchio ti mostra quello che ti rende felice"
"Sbagliato! Lo specchio ti mostra qualcosa di bello, utile o a volte triste, che in qualche modo accadrà in futuro"
Karim era molto confuso, così si toccò in tasca e c'era la pietra.
"Allora dimmi la verità, cosa'hai visto?"
"I-io ho visto la pietra filosofale, l'ho studiata con Severus durante una lezione di pozioni, ha dei poteri troppi potenti per finire nelle mani sbagliate"
"Consegnamela, non hai alternative" disse DeGasperi.
"Prendigliela tu deficiente! Se continui a parlargli così non te la darà mai, ecco" disse xXDaRkAnGeLCrAfTXx.
Così l'insegnante andò in corsa contro Karim.
"AIUTO! RAGAZZI VENITE!" Disse Karim steso a terra.
Martina così andò contro gli ordini di Sgorgbio e usò Mario come ariete per sfondare la porta, Mario si fece male, ma tanto era abituato.
"Karim lui è un cattivo molto potente, se lui adora l'odio per sconfiggerlo bisogna mostrargli amore" disse Martina.
Mario si buttò contro DeGasperi e lo spinse via, così da permettere a Karim di tenersi la pietra.
Mentre DeGasperi lottava con Mario, la testa di xXDaRkAnGeLCrAfTXx era rivolta verso Martina, che stava abbracciando Karim con un amore sincero, come lo specchio aveva predetto lo specchio, così Karim ricambiò l'abbraccio.
La ragazza aveva ragione, il corpo dell'assistene, quindi con la testa dell'oscuro, era diventato pian piano un mucchio di polvere.
Karim tornò di fronte allo specchio e vide di nuovo Tizio Qualunque, che gli mostrava una targa da 2.000.000 di iscritti.

Yotobi e la pietra filosofaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora