ammerda

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E mi sono scervellata su cosa dire si te quando so che sei uno stronzo. Cerco il buono in tutti, ma sai usare il tuo essere e ti dimostri peggio degli altri.

Perché continuo a convincermi di trovare il bene negli stronzi? Siete fatti così, non c'è n'cazzo da fare.

Vi prendete il buono delle persone approfittandone e poi dicendo frasi stupide come "ma non dovevi". Certo che non dovevo, cretino, ma l'ho fatto e a te va più che bene.

Mi sono rotta di tutte quelle persone che fingono di volerti per far si che gli altri si prendano da loro, giusto per sapere di avere il possesso sulle emozioni che provano questi poveri cristi. Che problemi avete? Dite che non ve ne frega un cazzo piuttosto che dimostrarvi il sogno di tutte le persone buone.

Ridicola. Ora mi sento così.

Prima ho scritto paroloni su come in realtà mi fai bene.

Non è vero. Piango per te, ho paura, mi contorco dalla rabbia.

Sei così "il mio ideale" che ti odio.

Tanto dico di aver trovato quello che cercavo per convincermi di non dirti di uscire dalla mia vita perché so che ci starei male, e sono disposta ad incassare tutto pur di non dirti di farlo.

Non sono mai stata così con qualcuno, quindi qualcosa vuol dire, no?

Non mi sono mai comportata da idiota, ma tu mi offuschi del tutto la mente e non penso più a un cazzo.

Sbaglio la coniugazione dei verbi. Parlo dei "like" sui social come se me ne importasse ed in realtà non me ne può fregar di meno.

Cos'è un cavolo di "mi piace"? Un profilo virtuale di una persona virtuale su una cosa virtuale che guarda i cazzi della gente.

Sono gelosissima, perché mi convinco di non poter trovare di meglio quando è pieno di persone migliori di te o semplicemente di persone che non sono te, in grado di darmi molto di più, ma nulla.

Eh no, perché ora condivido il letto con te. E sti cazzi?

Quando imparerò che sei peggio di chi mi ha circondata per anni?

Quando capirò che fai parte della cerchia di amici che sto continuando ad eliminare?

Vorrei tanto essere come te e non essermi legata a te come persona, perché mi fai schifo il 50% delle volte; quando parli di come hai fatto soffrire lei, quando parli di altre cagnette pronte a tutto per averti accanto, quando usi i tuoi modi di star bene. Che schifo.

Qualche anno fa ti sarei girata sicuramente al largo perché la testa c'è l'avevo.

Descrivo la nostra prima uscita come la più bella notte dell mia vita.

Ma stiamo scherzando?

A quanto pare ero talmente ammagliata dal tuo essere, da essermi totalmente dimenticata di essere scesa due volte da quella macchina, quella notte. E non sto a dire il disgustoso motivo per cui l'ho fatto.

Spero di uscirne prima che sia tardi, ma sto già parecchio giù. Chissà che m'hai fatto.

Sono sempre stata una persona che tende la mano anche ad uno sconosciuto pur di vederlo sorridere quando si rialza. Ma tu sei mai caduto d'avvero? E se fosse così ed io ti avessi dato quella mano, mi hai sorriso dopo? O ero troppo distratta da essermelo perso ed aver finto ci fosse stato? 

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