è difficile dire addio ad una persona che vedi ogni giorno. Ancor più difficile è l'essere noi a doverlo dire, a dover chiudere un rapporto senza capo ne coda.
Ci fa più male di qualsiasi cosa, ma è l'unica cosa in grado di fortificarci senza lasciarci cicatrici indelebili.
Ci facciamo mille domande come "cosa saremmo senza lui/lei?" Rispondo io: saremmo persone migliori, forti da soli e in grado di aiutarci da soli. L'umanità si sta indebolendo proprio perché i singoli individui non sono più in grado di agire da soli e quindi scelgono di schierarsi, allearsi, fidarsi e prestare servizio alle uniche persone che possiedono la consapevolezza di sapercela fare da soli. Questi gradi pilastri oramai tengono in pugno anime deboli facendole sentire forti per poco tempo, ma condizionandoli che senza di loro, non saranno mai in grado di fare nulla. Così essi si legano fortemente e, nell'attimo in cui il pilastro decide di non avere più bisogno di lui, egli si getta nelle più disperate e devastanti vie.
I simboli più imponenti ora come ora solo le presidenze, le comunità, gli stati ed i movimenti religiosi, o semplicemente i ragazzi, gli uomini e le donne con charme così forti da conquistare le persone circostanti.
Così i deboli ed i timidi vanno da loro che sembrano avere un cuore così grande e invece ti spezzano lentamente ogni piccola cellula di felicità come fosse uno starlight da attivare e che man mano si consuma. Te li consumano tutti e ti fanno sentire come se loro fossero indispensabili nelle tua vita.
È facile essere condizionati da qualcuno perché non c'è ne rendiamo neanche conto, succede e basta.