Prologo -Clay.

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Un battito, poi il vuoto.
Corro disperato per il bosco. O almeno, per quanto le gambe di un bambino di 10 anni possano permettere.
Ho ritardato, ho fatto troppo tardi. Mamma dice sempre di tornare presto...forse non avrei dovuto prendere la strada lunga.

Apro silenzioso la porta di casa, cercando di mascherare il respiro affannoso per non farmi sentire da qualcuno.
Tutto tace, ipotetizzo che mamma stia riposando.

Mi avvicino alle scale, dirigendomi verso la mia stanza. Mi fermo di botto al primo gradino, sentendo uno strano...odore.
Sangue.

Mi affretto nel raggiungere la cucina, poi silenzio.
Un battito.
Tutto tace.

Un ronzio fastidioso si impossessa delle mie orecchie, mentre la mia vista diviene offuscata.
Mia madre giace lì, sventrata.

Le mie gambe cedono, comincio a vomitare e tremare.
La mia sorellina comincia a piangere dal piano superiore, odo due passi dietro di me.

Mio padre, con gli artigli cristallo tagliente, tamburella sopra il ripiano della cucina.
Mi osserva famelico, poggia un dito sulle labbra e sussurra:"presto, vai di sopra e zittisci quello sgorbio di tua sorella. Ci penso io a ripulire la cucina. Sai...la mamma è...impegnata".

Corro di sopra, con non so quale forza. Zittisco la bambina con tutta volontà possibile e, infine, sento un tonfo sordo provenire dal basso.
Non ho il coraggio di scendere.
Mi nascondo, dunque, dentro il bagno della camera da letto. La bambina fra le braccia, il silenzio. Poi un battito.

•ZUNEKI• || Paranormal Romance Fantasy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora