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Mi sentivo inerme in quel momento, riuscivo solo a far uscire dalla mia bocca un suono: Sì.
Non era il solito Sì deciso oppure gioioso, era il Sì di quelle persone che non vogliono che tu sappia che gli hai dato la notizia che non volevano sentire, la notizia che può cambiare tutto e i cambiamenti a volte non sono sempre benevoli.
Con quel Sì avevo decretato il mio futuro e con quella notizia tu avevi decretato il tuo.
In quel futuro vedevo che il noi era solo il passato e anche se in quel momento volevo dire No, ho continuato a dire Sì, mentre la mia anima si accartocciava lentamente.
La vita va così, appena va tutto bene ti butta giù e in quel momento non lo avrei mai voluto perdere, ma lo feci dicendo Sì perché il suono egoistico del No non mi stava bene addosso. Allora attaccai la cornetta e continuai ad indossare quel Sì solo in sua presenza come se non fosse accaduto niente, continuando a godermi il poco tempo che mi restava della parte più bella della mia vita.

Ali d'AquilaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora