A cena fuori..

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Mi hai portato fuori a mangiare un ristorante molto riservato, luci soffuse, musica molto rilassante.

Il cameriere ci porta in una saletta, il nostro tavolo é in un angolino, c'é un divanetto e un separè che ci da tutta la privacy necessaria.

Ci sediamo e ordiniamo da bere, sei imbronciato

"Cosa c'è?"

"Il cameriere ti fissava"

Mi metto a ridere e tu mi guardi serio

"Tu sei solo mia."

Comiciamo a parlare del più e del meno, ad un certo punto sento la tua mano sulla mia coscia.

Indosso un vestito, ovviamente nero, cosa rara per me, anche io appoggio la mano sui tuoi jeans e disegno dei cerchietti con il dito.

Ordiniamo da mangiare mentre io sorseggio la mia coca cola.

La tua mano sale, e mi tocca l'interno coscia, sale ancora e incontra la mia intimità, calda e fradicia.

Il tuo sorriso mi fa capire che apprezzi, allargo di più le gambe e tu senza preavviso infili due dita, chiudo gli occhi e sospiro, ti stringo leggermente la coscia e afferro il bordo del tavolo, il mio battito accelera insieme al ritmo delle tue dita, la situazione mi eccita abbastanza, ti fermi appena prima di farmi venire, sono insoddisfatta e questo mi infastidisce.

Mangiamo con calma, e io ti fisso tutto il tempo, finito di mangiare senza dire nulla ti alzi, mi guardi come a dire "seguimi".

Mi alzo, e come mio solito mi guardo le scarpe mentre ti seguo.

Entri nel bagno degli uomini, faccio per restare fuori ma tu mi prendi un braccio, mi tiri dentro e chiudi a chiave la porta. Non mi dai il tempo per protestare, mi baci focosamente, la tua mano scende direttamente tra le mie gambe, mi aggrappo alle tue spalle, mi tremano le ginocchia mente le tue dita di fanno veloci, ti fermi di nuovo prima che io venga.

Mi prendi in braccio e mi fai sedere sul mobile del lavandino, mi allarghi le gambe e ti accucci tra di esse, sento la tua lingua, le tue labbra che leccano e succhiano provocandomi un piacere immenso, la mia mano e fra i tuoi capelli e l'altra si appoggia al ripiano.

Ti slacci i jeans e senza tanti preamboli lo fai scivolare dentro di me, emetto un gridolino e tu mi tappi la bocca baciandomi.

Ora le mie mani sono sulle tue spalle, la testa piegata indietro mentre gemo sottovoce.

Tu continui imperterrito mentre io mi avvicino all'orgasmo, ho il respiro accelerato e ti dico che sto per venire, aumenti il ritmo e soffochi il mio piccolo urlo mettendomi una mano sulla bocca mentre vengo. Tu lo fai uscire, so che non sei venuto e allora mi inginocchio lo prendo in bocca, faccio scorrere la lingua appena sotto la punta, la tua mano sulla mia testa guida i movimenti e detta il ritmo, io ti ciuccio e sento il tuo respiro farsi rapido e mentre stai per venire mi spingi la testa fino a ritrovarmi in gola il tuo cazzo e sento ogni singolo schizzo che scende il gola e mi riempie la bocca. Tu esci, io ingoio. Ti guardo e sorrido. Ti richiudi i jeans, io mi alzo mi sistemo i capelli e usciamo come niente fosse.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 13, 2017 ⏰

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