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<<Margot, dov'è Stella?>> mi chiede Lockwood.

<<Non lo so>> rispondo fingendomi vaga.

<<Hai fatto scappare Stella?>> mi chiede con un sopracciglio alzato.

<<Certo che no, come avrei fatto? Non sa camminare ancora>>

<<CRUCIO...>> urla e io cado a terra contorcendoni dal dolore, ma sapere che sto soffrendo per aver salvato delle persone fa passare il dolore quasi sopportabile.

<<Ovvio che non l'avrei lasciata nelle vostre mani>>

<<Lo dirò a tuo padre e poi voglio vedere, cosa fai? >> mi dice.

<<Potete uccidermi e so che lo farete, ma non mi pento di quello che ho fatto>> dico provocatoria.
Se mi devono uccidere almeno voglio farli infuriare per bene.

Mi prende e mi fa chiudere nel seminterrato, sapevo che lo avrebbe fatto,sono terribilmente prevedibili.

Diciamo che sono qua ad aspettare la mia condanna a morte. Vorrei poter baciare un altra volta le labbra di Sirius, accarezzare un altra volta Stella e dire quanto voglio bene ai malandrini e alle ragazze. Ma so che ormai é troppo tardi.

<<Margot, il Signore Oscuro vuole vederti, seguimi e non costringermi a farmi seguire con la forza>> dice Rodolf Lanstrange, un altro shifoso serpeverde-mangiamorte-purosangue aprendo la porta.

Io lo seguo senza esitare e strenamente non ho in corpo tutta la paura che credevo avrei avuto al pensiero del Signore Oscuro.

Entro in una stanza in cui si trovano tutte le persone che odio di più, alcuni hanno il cappuccio, altri il viso completamente scoperto; fra questi vedo Bellatrix Black, la ragazza di quello che mi ha portato qua;  poi ovviamente i miei genitori, Lucius e altri individui che ricordo mi hanno costretta a conoscere i miei genitori, o erano ad Hogwarts. Quasi tutti serpeverde...

All' estremita della stanza, riesco a scorgere Lord Voldemort seduto su una poltrona in pelle nera, con vicino un serpente, se devo essere sincera: mi fa più paura il serpente di Voldemort. Questo purtroppo non manca a essere notato.

<<Paura della morte, grifondoro?>> sento dire da Lucius, con tono beffardo.

<<No, ma i serpenti mi hanno sempre fatto impressione, chiariamo preferisco i serpenti a te>> rispondo acida.

Dopo questa risposta non dicono più niente, credo che abbiano capito che non mi faccio problemi a rispondere a tono, specialmente ora che so che morirò comunque.

<<Margot, avvicinati non temere, non voglio farti del male>> sento dire dalla voce fredda, tagliente e sovrumana di Voldemort.

Quando Lastrange fa per avvicinarmi a lui,  ma gli pesto un piede:<<Ancora so camminare da sola>>

Noto con piacere le faccie di tutti che mi guardano con stupore.

<<Rodulfus, lasciala, non credo possa scappare.>> dice la stessa voce tagliente di prima, poi continua rivolgendosi a me <<Allora, nonostante hai rifiutato finora, tutti possono sbagliare... quindi te lo propongo nuovamente, e questa volta sono sicuro risponderai con saggezza. Vuoi unirti a noi?>>

<<No, preferisco morire che stare con voi>> rispondo con franchezza.

<<Benissimo, una vera grifondoro, il tuo sogno verrà realizzato Avada... >> dice e io mordo forte il labbro per prepararmi all' impatto ma poi accade qualcosa che non mi sarei mai aspettata.

<<Noo, mia figlia, vi prego mio Signore, la oblivieremo, qualsiasi cosa ma non la uccidete>> urla mia madre.

Nel frattempo noto delle lacrime sul suo viso, é la prima volta che piange, il mio sguardo vaga su mio padre che è fermo e immobile, ma stringe con forza la mano di mia madre per tenerla ferma.

<<Mi dispiace,  ma non c'è altro modo, l' incantesimo Oblivion toglie i ricordi, non il pessimo carattere e con lei la tortura non serve a molto.>> dice con la sua voce fredda.

<<Avada.. >> inizia a dire e io guardo un ultima volta mia madre, non riuscendo a credere a quello che ha appena detto.

Ma qualcos'altro lo interrompe... mio padre.

<<Mio Signore, almeno non lo faccia davanti a mia moglie, la prego>> sento dire la voce di mio padre.

<<Siete stati ottimi servi e credo di potervi dare questo privilegio, poi con lei non c' è piacere, sembra felice di morire.>> dice amaro <<ci pensi qualcuno sotto>>

<<Me ne posso occupare io>> dichiara freddo qualcuno con il volto coperto e uma voce familiare.

Voldemort fa un ghigno soddisfatto:<<Perfetto... Margot, conoscerai già Severus>>

Severus Piton, mi fa cenno di seguirlo e io mi limito ad accettare. Lo seguo in silenzio fino alla cella col cuore che mi batte mille volte più forte del normale, ma appena entriamo nella cella fa una cosa che non mi aspettavo.

<<Margot, urla, fai un urlo come se ti stessi uccidendo.>> dice, mentre vedo che fa uno strano incantesimo su un blocco di pietra.

<<Ma perché? Cos..?>>

<<Fallo e basta, ti stiamo salvando>> dice e vedo che sta trasfigurando la pietra nel mio corpo privo di vita e faccio un urlo come mi ha chiesto.

<<Perfetto, i tuoi genitori lo sanno e tranquilla abbiamo fatto un voto infraggibile, quindi non possiamo dirlo che se qui. Dammi la mano quanto ti portò da Sirius>>

Annuisco sconvolta e afferro la sua mano, poi la sensazione di nausea mi avvolge.

Against all for you/Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora