Mi chiamo Amanda.
Ho 22 anni e frequento il liceo Mc Kinley.
Sono la ragazza più popolare della scuola, ma non ho molti amici.
Abito con la mia migliore amica Brianna nel College Liceale del Campus Scolastico.
Ero una ragazza normale come tutte le...
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Urlai di dolore, ed ero debole. Mi stavo prosciugando lentamente. E avevo bisogno di sangue per sopravvivere. Brianna mi trovò a terra, senza forze. - Oh no! Amanda. Tieni duro. Ci sono io ad aiutarti. Mi portò il sangue delle sacche dell' Ospedale, e mi ripresi. Luca si accorse che ero ancora viva, e si avvicino' a me. Mi diede il Bacio di Appartenenza Vampira, rendendomi sua per sempre. Ero completamente sotto il suo controllo adesso. Mi fece del male, immergendomi in acqua, dentro cui c'era della Verbena. E mi obbligo' con la forza e con il dolore a spegnere di nuovo i miei sentimenti. Faceva male, e bruciava tanto. Così lo feci, per non soffrire più. E ridiventai una Vampira Cattiva. La sua Vampira Giocattolo Personale. Ma non li spensi del tutto, i miei sentimenti. Finsi di provare amore verso di lui, e dedizione. Anche se dentro di me provavo odio, per avermi ridotta così. Gli giurai fedeltà e obbedienza. E glielo lasciai credere. Gli feci credere di essere dalla sua parte. Ma ciò che volevo più di tutto, era vendicarmi di Luca. E ucciderlo, per poter essere di nuovo libera. Lo desideravo tanto. Desideravo ritornare umana più di ogni altra cosa al mondo. Così uccidevo, e mi nutrivo di Sangue Umano per lui, anche se non volevo. Brianna era molto preoccupata per me, perché avevo ripreso a nutrirmi, e ad uccidere. Ma io la tranquillizzai dicendole che stavo solo ingannando Luca, per poi colpirlo nel suo punto più debole e ucciderlo. E che non avevo mai spento i miei sentimenti. - Brianna, questo sarà il nostro segreto. Se lui scopre che provo ancora dei sentimenti, e che lo sto imbrogliando, mi farà del male e mi ucciderà. - Tranquilla, Amanda. Non lo verrà mai a sapere. Fidati di me. Così trascorrevo le mie giornate tra le lezioni, gli allenamenti, e succhiare sangue per lui. - Brava, mia dolce bambolina. Ne hai raccolto molto. Meriti un premio. Ma prima, lo voglio. Voglio tutto il sangue di cui ti sei nutrita fino ad ora. Si avvicinò a me. E mi morse. Succhiando ogni singola goccia dal mio corpo, rendendomi debole. A lui non importava di me. Gli interessava solo usarmi, per poi gettarmi via, come se nulla fosse. Mi reggevo a mala pena in piedi, ma ero forte. Rientrai in classe, e vidi un ragazzo sedersi proprio accanto a me. - Ehi! Quello è il posto della mia migliore amica Brianna. Dico a te, spostati! Mi guardò con quei suoi occhi profondi, e rimase a fissarmi. Ma non si alzò da quel banco. E si presentò a me. - Piacere. Sono un nuovo studente, sono un vampiro come te, e mi chiamo Khole.
