Mi chiamo Amanda.
Ho 22 anni e frequento il liceo Mc Kinley.
Sono la ragazza più popolare della scuola, ma non ho molti amici.
Abito con la mia migliore amica Brianna nel College Liceale del Campus Scolastico.
Ero una ragazza normale come tutte le...
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Tra il pubblico c'era anche lui. Luca. Affascinante, misterioso e anche bellissimo. Tutte le ragazze della nostra scuola gli sbavavano dietro. Era la loro attrazione. E anche la mia purtroppo. Lui incrocio' il mio sguardo. E mi sorrise. Mi batté forte il cuore. E arrossii. - Chi è quello, lo conosci, Brianna? Non mi sembra un nuovo studente. Non l'ho mai visto da queste parti. - No, purtroppo no, Amanda. Nemmeno io lo conosco. Ma fai attenzione. Mi sembra un tipo molto pericoloso. Il mio istinto me lo dice. - Sì ma lui ha guardato me. Forse gli piaccio. - Andiamo in classe, prima che ti tiri quelle orecchie amica mia. Andiamo! Non lo conosci nemmeno! E già gli sbavi dietro. Ma insomma. Contieniti, Amanda. - Uffa, ok. Cattiva! - Ma io lo faccio per il tuo bene, lo sai! Sbuffai. Poi seguimmo tutte le lezioni di oggi. Matematica, Fisica, e Chimica. Per fortuna cambiavano ogni giorno. Altrimenti sai che noia! Dopo le lezioni, andammo a pranzo nella mensa scolastica. Un po' di relax finalmente. Non ce la facevo più. Il mio cervello stava andando in fumo. Letteralmente. Io e Brianna eravamo sedute insieme, e sempre unite e inseparabili. - Cosa sarebbe questa schifezza che ci fanno mangiare a mensa? Fa schifo, Brianna. - Sembrerebbe purè e salsiccia. Hai ragione, però. Questa sbobba fa talmente schifo che non la mangerebbe nessuno. Così ridemmo e, affamate perché non avevamo pranzato, sgattaiolammo in cucina, e rubammo un budino al cioccolato e altre schifezze varie, come il Twix, le patatine al formaggio e le madeleinettes dalla dispensa. E andammo a mangiarle nella nostra stanza, prima delle altre lezioni. Insieme facevamo squadra. Eravamo terribili. E ci divertivamo molto. La preside della scuola si accorse della nostra assenza, e ci rimproverò, facendoci rientrare in classe. Era severa, ma ci voleva molto bene. Seguimmo la lezione di chimica, infine quella di Educazione Fisica. La preside Trilly, entrò in classe e ci presentò lui. Il nuovo professore. Salve, io sono Luca. Iniziamo la lezione senza perder tempo, ragazze. E dopo vi voglio tutte in palestra per riscaldarvi. Lo seguimmo tutte in palestra, e lui si avvicinò a me dicendo:《 Tu sei la signorina Amanda, vero? Bene. Piacere di conoscerti, dolcezza. Io sono Luca. Il nuovo professore di Educazione Fisica.》
