Liz

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Josh dopo quel triste flashback torna in se e si butta nel letto,in cerca di un pò di beato riposo.
Lo fa di pancia e affonda la sua soffice faccia sul cuscino pieno dei suoi capelli e di peli di gatto, chiude strizzando gli occhi e sbuffa anche nella speranza di allontanare qualche pelo dalla fodera.
Si addormenta senza neanche accorgersene e le ore passano finchè non sente il padre urlare che è pronta la cena.. Josh si sveglia di scatto, è calato il buio. Si alza stendendo braccia e gambe, apre la porta e subito la luce delle altre stanze entra nella sua e ne illumina il pavimento, dove nota un foglio,probabilmente caduto dalla sua libreria nella quale ci sono più cd e video-cassette che libri. Urla al padre che sta arrivando e raccoglie il pezzo di carta, è la lettera che aveva scritto qualche settimana prima a Liz, è una lettera dove spiega i motivi per cui non se la sente più a stare con lei, ma non riesce a fargliela leggere, la tiene sempre lì, in attesa del momento buono, il che vuol dire mai.. perchè Josh crede non avrá mai l'opportunitá per mostrargliela con calma. Liz è sempre di fretta,non si ferma neanche un momento per ascoltare ciò che Josh ha da dirle, Josh si sente frustrato in questa relazione, ecco uno dei motivi nella lettera.
"dovresti fargliela vedere"
ancora quella voce, stavolta però è molto chiara e pare al ragazzo una voce maschile, quest'ultimo si gira lentamente verso la finestra con gli occhi spalancati dovuti parzialmente all'inquietudine trasmessa dall'atmosfera: in effetti la stanza in questo momento sembra un luogo abbastanza spettrale, la finestra semi aperta dá sulla strada deserta, la neve è passata ormai a temporale, il venticello fresco entra e muove le tende, il tutto in penombra.
"dai, muoviti a compiere il fatidico gesto" Josh si volta nuovamente, sbattendo il ginocchio contro la sedia.
"è inutile che ti giri e ti rigiri,non sono dietro a te, tantomeno davanti"
"devo essere impazzito" pensa Josh,
"oh no, non lo sei più di tanto"
"cosa? come hai fatto a sentirmi? non l'ho bisbigliato nemmeno"
"ma come! io sono nella tua testa. È ovvio che ti senta no?"
"JOSH MUOVITI O SI RAFFREDDA LA ZUPPA" si sente urlare dalla sala pranzo.
Josh chiude la finestra, esce dalla sua camera e si addentra in sala, dove nota subito il padre che lo attende seduto con uno sguardo leggermente incazzato.
Dopo la solita preghiera e dopo aver mangiato con poca voglia il suo pasto, Josh si rinchiude nuovamente in camera sua.. passano due ore tra i compiti per l'indomani e qualche pensiero sul come fare a rompere con Liz.
"mi ci vorrebbe davvero Ashley qui, lei saprebbe senz'altro aiutarmi" Josh borbotta e nel frattempo continua a pensare a lei, e a quanto, nonostante non la ami più, le mancherá.
Liz.
Ragazza alta, magra come un grissino, carnagione chiarissima quasi color yogur al cocco, occhi piccolissimi ma che le lenti dei suoi occhiali rendono enormi, capelli corti fino alle spalle, molto mossi e castano ramato, naso alla francese come quelli che preferisce Josh tra tutti, labbra fini ma estremamente scure, qualche lentiggine sul naso e sempre vestita in salopette.
Una ragazza particolare, sempre felice, entusiasta di tutto, fa mille cose e non si ferma mai, ha centinaia di amici,al contrario di Josh. Josh è un ragazzo poco espansivo, si limita al suo gruppetto di quattro stretti amici e non sente il bisogno di allargare la propria cerchia di conoscenze. Non sa come abbiano fatto ad innamorarsi loro due,cosi diversi.. e sopratutto come abbiano fatto a stare così tanto a lungo insieme; anzi, non lo sa nessuno.
Si erano conosciuti in chiesa, fra le tante cose che fa Liz partecipava anche al coro della parrocchia della sua zona, la stessa di Josh.. un giorno la mamma gli disse di provare a cantare nel coro e lui, timido com'era (e tutt'ora è) non si fece avanti, così lei si dirisse verso il parrochiano chiedendo di incitare Josh a cantare e la ragazza sentì tutto, sorrise, si avvicinò a Josh, gli disse "dai,prova, non sará mica la fine del mondo no?" e lo prese per un braccio accompagnandolo alla panca dei coristi. A Josh non piaceva cantare ma il fatto di stare così vicino ad una così bella ragazza lo faceva sentire bene.. talmente bene che decise di partecipare al coro più spesso e poi diventò una cosa regolare, lo fa ancora oggi.
I due cominciarono a frequentarsi, finchè cinque mesi fa, si misero insieme. Per qualche mese andò tutto benissimo tra loro, Liz riuscì addirittura a far fare a Josh amicizia con la sua compagnia, lo fece diventare più espansivo e più sicuro di se stesso, la ragazza aveva un bellissimo impatto su di lui..
Ma pian piano il rapporto si logorò, Liz cominciò a non andare più a messa, a non presentarsi più a scuola e a frequentare altri ragazzi, Josh cominciò a sentirsi escluso e ogni qualvolta volesse parlarle lei aveva altro da fare; oltre al fatto che ha sempre avuto il vizietto di non dare tanto ascolto agli altri..
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Questo è un capitolo un pò a parte,per spiegare chi è Liz :)💚

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