Black Angels.

3

Aprì gli occhi. Il sole stava sorgendo e lei era ogni giorno più stanca di quello precedente. Si alzò e camminò per un'oretta, poi entrò in un tabacchino e comprò delle sigarette e un accendino. Camminò ancora fino a quando si imbatté in un locale e vi entrò. Si diresse al bancone e si sedette. Cominciò a guardarsi intorno: vi erano soprattutto uomini che venivano serviti da cameriere, uomini che fumavano e bevevano.
Ad un certo punto una ragazza si avvicinò a Cloe. Era la cameriera. "Desidera?"
"Una birra, grazie" rispose Cloe, e si sorrisero.
La cameriera subito disse "Non ti avevo mai vista da queste parti".
"Effettivamente non è proprio la zona che frequento maggiormente, è complicato".
"È da tempo che non faccio conoscenze e che non chiacchiero con delle amiche. Ti va una chiacchierata? Potremmo vederci appena finisco il turno. Mi farebbe davvero piacere conoscere gente normale da queste parti"'.
"D'accordo" rispondo.

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"Sono qui" disse la cameriera, e Cloe si girò.
"Io sono Jess. E tu sei...?"
"Io sono Cloe"
Entrambe sorrisero.
"Birretta a casa mia?"
"Perfetto" rispose Cloe.
Si diressero verso casa di Jess e nel frattempo scambiarono parole sulla loro vita. Impararono subito a conoscersi.
Cenarono con del sushi; poi Jess disse: "Sai, c'è un locale che frequento spesso. Ti va di andare? Sono l'1:00 di notte, ma il locale sta aperto 24 ore su 24. Magari ti presento qualche amico e ci facciamo una birra"
"Ok"
E andarono.