3. draмa - мυѕιca - dance

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17 FEBBRAIO - giovedì

"Hyung... Hyung svegliatevi..." Chiamava i loro hyung con voce rotta dal pianto.

"Hyung dai... non fatemi questo brutto scherzo... Hyung!!!" Li aveva visti venire picchiati, Himchan era stato così tanto massacrato di botte da perdere conoscenza per tutta la notte e gran parte del giorno dopo, Youngjae invece si era svegliato per un attimo, ma come è venuto se ne è andato, crollando svenuto su quella fottutissima sedia.

Zelo continuava a maledirsi, era impotente, non aveva potuto fare niente per aiutarli.

L'unica cosa che si ricorda era che li avevano di nuovo addormentati e che quando riprese conoscenza la sua posizione non era cambiata di una virgola, se non per i due armadi che lo tenevano per le braccia, invece Jae fu legato a una sedia e picchiato e per Himchan più o meno lo stesso. Quando si risvegliò li stavano già picchiando, anzi avevano quasi finito.

Avrebbe tanto voluto essere al loro posto o almeno poter fare qualcosa, ma l'unica cosa che era in grado di fare era guardare i loro amici, mentre sputavano per terra sangue.

Dopo ore passate a gridare i loro nomi finalmente si svegliarono.

"Jun... Hong" sentì una debole voce chiamarlo, alzò veloce la testa per riconoscere chi stava invocando il suo nome.

"Hyung... Hyung!!!" corse verso di lui, le catene gli vennero tolte non appena avevano finito di picchiare i suoi amici.

"Jae-Jae hyung!! Mi di-dispiace!!! Sono così inutile! Non ho potuto fare niente!!! Mi dispiace" delle piccole goccioline toccarono il viso del vocalist, il piccolo maknae gli stava lavando via tutto quel sangue secco dal viso con le sue calde lacrime.

"Ca... calmati piccolo... non... non è colpa tua! Chan?" faceva così tanta fatica a parlare che queste furono le uniche cose che per il momento riusciva a dire.

"Channie... hyung... non si è ancora svegliato... cosa dobbiamo fare? Se dovesse stare male male? Come faremo? E Dae? Cosa... cosa gli diremo? È tutta colpa mia... non sono riuscito a proteggervi..."

"Non... non succederà niente a Chan ok? Calma... calma"

"COME POSSO STARE CALMO HYUNG! COME POSSO QUANDO VEDO TE CHE NON RISCI NEMMENO A PARLARE DALLA STANCHEZZA E HIMCHAN NON SI RIPRENDE NEMMENO! GUARDA TUTTO IL SANGUE CHE HA PERSO! CHAN NON HA UNA COSTITUZIONE FORTE! LO SAI! SE GLI DOVESSE SUCCEDERE QUALCOSA DAEHYUN UCCIDERA' QUELLA RAGAZZA! LO SAPPIAMO TUTTI E DUE! QUANDO SI TRATTA DI HIMCHAN NON SI SA CONTROLLARE!" gridò con tutta la rabbia che aveva dentro di se, il petto si alzava e riabbassava troppo velocemente.

Jae era stupito. Non si sarebbe mai... e dico mai aspettato un tale atteggiamento da parte del più piccolo. Ma era comprensibile, chi non sarebbe incazzato con se stesso? Però lui era troppo stanco per fare pure quello.

"Senti... vai a cercare di svegliarlo... io quando riuscirò ad alzarmi ti aiuterò..."

"Chan... Chan... Chan svegliati dai, ti devi alzare! Ti prego svegliati!"

"Ze... cof... cof... Zelo? Che.."

"No no hyung... non ti sforzare a parlare. Ora vieni qui che provo a pulire un pochino le tue ferite"

Come se fosse un corpo senza vita si lasciò "medicare" le ferite alla faccia, per poi crollare di nuovo.

"Hyung... Himchan ha qualcosa che non va! È tutto sudato... il suo respiro è troppo affannato, ed è bianchissimo... hyung... sono preoccupato!"

Week Of Fear... ver. ℬ.Ꭿ.ℙDove le storie prendono vita. Scoprilo ora