L'INIZIO DELL'AVVENTURA

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Ragda si avvicino il figlio e gli disse:
Ora devi partire.Hai le pietre focaie? Hai la zagaglia per difenderti da qualche animale? L'ascia?
E Poul rispose:
Si mamma!
E Regda:
Se cammini veloce, prima di notte troverai pe roccie nere dove già abbiamo sostato ieri e potrai rifuggiarti li. Quando sorgerà il sole segui il cammino ,oltrepassa la foresta dove abbiamo ucciso una volpe e da lì,  prima che il sole tramonti, sarà facile raggiungere la caverna. Prendi la slitta e fai di nuovo la stessa strada per tornare.
Poul annuì. Controllò che le pietr focaie erano nella sacca di pelle, la zagaglia e l'ascia assicurate alla spalla, e si avviò verso un mondo di silienzio, di solitudine e di pericolo.[...]
Fu faticoso arrivare fino alla roccia che i cacciatori usarono per rifugiarsi
Il fuoco cominciava a languire cioè a diminuire d'intensità e al di là di quella fragile barriera qualcosa splendeva nel buio. Due fessure allungate, verdastre e fosforescenti.
Gli occhi di un lupo.
Poul si alzo pian pianino, gettò sulle braci della ramaglia che prese subito fuovo e alla luce delle fiamme intravide la sagoma del nemico.
Tra se e se penso:
Devo ucciderlo o lui ucciderà me.

IL LUNGO VIAGGIO DI POULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora