Week Of Fear... Sequel || BTSxEXO!! ||

2. Fantasmi?

_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_
_

Il rumore assordante che fece il portone quando si richiuse alle loro spalle, rimbombò per tutta la stanza.

"Ch-Chi ha chiuso la porta" Jimin era pietrificato dalla paura. Tutti i suoi compagni erano di fianco a lui, non c'era verso che qualcuno di loro avesse potuto chiudere il portone.

J-hope stava cominciando a tremare leggermente. Anche lui si era posto la stessa domanda.

Chi c'è in questo posto oltre a noi?

"Nano stai calmo! Si sarà chiusa da sola, no? Non vedi che è vecchia e disabitata questa casa? Le porte non reggeranno più" Cercò di convincerlo Taehyung, stufo di tutto quel suo assurdo baccano.

Quando ci si mettevano J-hope e Jimin riuscivano a essere non solo rumorosi ma anche pesanti da sopportare.

Si addentrarono in quell'immenso spazio buio e tetro, come inizio poteva andare meglio; le porte dietro di loro si chiusero da sole, e per quanto non volessero far crollare psicologicamente i due fifoni, perfino loro si spaventarono leggermente. Inoltre l'abitazione era completamente buia e piena di ragnatele. Non doveva essere abitata da molti, molti anni e questo dava ancora più l'idea di casa infestata.

Ringraziarono mentalmente la loro buona sorte, o per meglio dire il loro leader, per aver messo nei loro zaini delle torce, in modo tale da riuscire a trovare degli interruttori della luce, cosicché da poter vedere quello che fino a quel momento era stato celato alla loro vista.

"Wow... Questo posto è bellissimo..." Bisbigliò incredulo Jin. Non si aspettava di certo un luogo meraviglioso come quello, quando all'esterno infondeva solo terrore e paura.

Davanti a loro si dividevano due grandi scalinate che portavano all'ala est e ovest del palazzo.

Seguiva un enorme salotto, al centro di esso si trovava un camino alto quasi quanto loro, all'interno c'era ancora della legna, molto probabilmente delle ultime persone che vissero in quel posto sperduto. La stanza racchiudeva vari divani tutti impolverati, vecchi quadri e al centro del soffitto un grosso lampadario di cristallo. Jin sapeva che ci avrebbero messo buona parte di quella giornata a togliere tutto quello sporco.

"Ragazzi per prima cosa cerchiamo le stanze da letto" Come c'era da aspettarselo da leader, sempre a pensare a disfare i bagagli e poi pensare al resto; al contrario di Taehyung che era già andato in cerca della cucina...

"Ti ho detto di andare in camera non a cercare un frigorifero!"

Poi qualcosa gli venne in mente.

"Ci sarà un frigorifero... vero?" Si poteva sentire una vena di preoccupazione nella sua voce. Senza frigorifero come avrebbero mantenuto i cibi?

"SI C'E'!!" Urlò in risposta V.

"Qualcuno deve essere venuto 'poco' tempo fa. Sennò non mi spiego certi particolari. L'impianto elettrico, non dico che sia recente... ma nemmeno agli inizi del '800! Come minimo qualcuno è venuto qui nell'ultimo secolo e ha "rimodernizzato" un po' la casa. Ma non capisco perchè dopo averla restaurata, sia stata abbandonata. Questa abitazione è palesemente più vecchia, forse del '700 o ancora più antica..." Se c'era una cosa che Namjoon odiava, era di non sapere le cose. Doveva sempre avere la situazione sotto controllo, ma quella casa era un contraddizione continua. Mentre cercava di risolvere i suoi quesiti mentalmente, si dirigeva verso le cosiddette "stanze".

▪️▪️▪️

"WOW HYUNG! Guarda che bella che è questa camera! Kook, Yoongi questa è nostra!" Decretò Jimin, prendendo sotto braccio i suoi due poveri ragazzi, sbattendosi la porta alle spalle, decretando così il 'don't disturb' sottinteso.