6. Andra tutto bene...

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Questa storia non è mia ma di key2690 su EFP.
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"Oh... State cercando loro?" Con la forza del pensiero, Kai fece comparire dal nulla i loro corpi, apparentemente privi di vita, scagliandoli ai piedi del gruppo di ragazzi.

Preoccupati, si inchinarono tutti verso i tre soggetti a pochi centimetri di distanza da loro, cercando di capire se fossero ancora vivi o meno.

"Non disturbatevi a controllare. Sono morti per davvero." Sibilò qualcuno, tutti troppo concentrati dal capire chi fosse stato a parlare.

Suga, in un impeto di rabbia, si avventò contro Yeol, inchiodandolo al muro.

"Riportali indietro! RIPORTAMELI INDIETRO! Sigh. J-ji-m. K-ko" Continuava a gridare frasi sconnesse, come se effettivamente Yeol potesse ridargli i sui fidanzati.

D'altra parte Yeol non era così cattivo come tutti credevano, era solo accecato dalla rabbia e dalla gelosia, era disposto a tutto pur di avere Yoongi al suo fianco, ma ora che finalmente era riuscito nel suo intento intento – si sentiva vuoto, non completo, come si sarebbe immaginato di essere.

Sapeva di aver fatto uno sbaglio, sapeva che uccidendoli non sarebbe cambiato niente, ma doveva almeno provare, no?

"Io..." In un primo momento credette di vacillare, poi riemerse il suo lato cattivo "Mi dispiace ma - Come puoi aver ben notato - sono morti" Disse l'ultima parola con un ghigno da vero sadico.

Suga venne pervaso da vari spasmi – si accasciò a terra, a pochi centimetri da lui c'erano i suoi ragazzi. Strisciò verso di loro abbracciandoli forte. Era rimasto solo.

In suo soccorso arrivò il suo migliore amico, Hoseok, cercò di farlo alzare da quel gelido pavimento, ma vani furono i suoi tentativi; lui non voleva lasciarli andare.

"TU – Ringhiò Namjoon – Cosa gli hai fatto! PERCHE' LO HAI UCCISO! PERCHE'!" Con tutta la forza che aveva, tirò un gancio destro a Kai, ma lo evitò facilmente e con un contro attacco, gli lanciò un calcio dritto nello stomaco, facendolo letteralmente volare dall'altro lato della stanza. I continui colpi di tosse non lo bloccarono dal lanciare uno sguardo omicida al ragazzo davanti a lui. Tentò di rialzarsi, barcollò leggermente, giusto il tempo di permettere a Kai di prendere bene la mira, scagliandogli un altro calcio - il colpo fu talmente forte da farlo rotolare a terra per un paio di metri.

"Sei patetico. Non riesci nemmeno a rialzarti dopo solo due miseri calcetti." Gli disse con una smorfia sul volto.

"Hyung! Stai bene?" Gli andò incontro V. L'unica cosa alla quale riusciva a pensare in quel momento, era solo una – aiutare per quel che poteva i suoi compagni. Doveva stargli vicino e cercare di supportarli meglio che poteva; perchè lui, non poteva nemmeno immaginare la possibile reazione del Hoseok del presente – se ci fosse stato lui stesto su quel pavimento.

Yeol osservava da lontano Suga; era così vicino, ma al contempo stesso cos' lontano.

"Yoongi" Sussurrò a un millimetro dalla schiena dell'altro.

Suga rabbrividì all'istante. Sentire l'alito caldo di quel verme sulla sua pelle gli fece venire un conato di vomito.

Si sentì uno schiocco di dita.

D.O, Suga e Luhan svanirono nel nulla.

Dopo la loro scomparsa si scatenò l'inferno. Namjoon corse in contro al corpo esanime del più grande; non poteva credere a quello che stava vedendo. Il suo bello e caloroso Jin – lo stesso ragazzo dalle guance teneramente rosate, le labbra color cigliegia – ma ora? Il viso era pallido, le gote quasi bianche – e per quanto lui cercasse di tenerlo al caldo – quel corpo ormai appariva privo di vita.

Week Of Fear... Sequel   || BTSxEXO!! ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora