My Dragon ||NaLu

Capitolo 5

Mi avvicinai al porto, con Natsu ed Happy che mi correvano dietro.
—Lucy aspetta— mi urlò il ragazzo correndo.
Mi fermai davanti ad una barca e chiesi al pescatore se poteva darci un passaggio.
Natsu mi implorò con lo sguardo e feci un sorriso, una piccola vendetta non avrebbe fatto male a nessuno.
Salii sulla barca, dopo aver dato una piccola somma di jewels all'uomo.
Happy trascinò il ragazzo sulla barca, mormorando un "aye!".
Appena incominciò a remare verso l'isola, Natsu impallidì, sporgendosi dalla barca nel caso avesse dovuto vomitare.
Scoppiai a ridere e il ragazzo mi lanciò un sguardo mezzo arrabbiato e mezzo nauseato.
Gli diedi qualche pacca sulla schiena e mi distesi sulla panchina della barca, gesto che la fece agitare leggermente.
Il pescatore ci fermò sulla spiaggia dell'isola Enca, lasciandoci scendere, prima di tornare nel suo territorio di pesca.
Natsu, ormai rinvigorito mi afferrò per un braccio, vedendo che mi stavo allontanando.
—perché mi eviti?— mormorò lui, triste.
—e te lo chiedi anche? Per il bacio!— sbraitai. Happy si appoggiò sulla spalla di Natsu, lanciandomi un occhiata.
—che ho fatto di male? Era solo un bacio— sbuffò Natsu.
—SOLO? ERA SOLO UN BACIO? ERA IL MIO PRIMO BACIO E TU TE LO SEI PRESO SENZA IL MIO PERMESSO— urlai, furiosa, prima di scappare via nella foresta.
Come potevo dirgli che quel bacio lo desideravo? Lo volevo...e come se lo volevo. Ma sapevo che lui non ricambiava i miei sentimenti, perché si, finalmente me ne ero accorta.
Ero innamorata di Natsu Dragneel, uno stupido Dragon Slayer del fuoco.
Mi rintanai dietro un albero, riprendendo il fiato, ormai esausta.
Sentivo il cuore battere all'impazzata, ma avrei dovuto ricominciare a correre, perché sapevo che il ragazzo oltre che veloce, riusciva a fiutare il mio odore a grandi distanze.
Chiusi per un momento gli occhi, per rilassarmi, ma appena li riaprii, lo trovai a due centimetri dalle mie labbra, con gli occhi fissi suoi miei.
Da quella posizione, potei accorgermi di quanta differenza di altezza  c'era fra me e lui. Il suo corpo magro magro e muscoloso era coperto solo dal gilet aperto e i pantaloni bianchi. Anche avendo il collo coperto dalla sciarpa di Igneel, sapevo della presenza di una cicatrice sulla parte destra del collo, abbassai lo sguardo sul suo addome, dove un'altra cicatrice a forma di X marchiava il suo corpo. Lasciai vagare lo sguardo sul suo viso, tenendolo successivamente fisso sulle sue labbra.
—Lucy— mi sussurrò, prima di abbracciarmi.
—scusami, non sapevo ci tenessi così tanto— continuò, mentre incominciavo ad avvampare sotto il suo tocco.
Provai a staccarmelo di dosso, ma il ragazzo mi tenne stretta a lui.
—Natsu...mi stai soffocando— mormorai, e lui subito lasciò la presa.
Respirai profondamente, provando a calmarmi.
—andiamo ora, o la missione non la svolgeremo mai— affermai sorridendo, incominciando poi a camminare verso la città.