Tutto iniziò un freddo giorno di metà luglio, a Bassano Del Grappa, in provincia di Vicenza.
Io, con una sfollata a caso e un'albanese ebrea, stavamo facendo una passeggiata passando per i fossi stretti e tortuosi, immersi nella vegetazione circostante.
La verità è che stavamo catturando i pokémon, ma al loro posto, sbucato dal sottosuolo poco prima, trovammo un coreano cagacazzi.
Il suo scopo era quello di vendere scarpe da tennis e altri articoli sportivi, ma purtroppo eravamo ritardate, e non c'eravamo portare i soldi dietro.
"Cazzo che belle scarpe." disse Cherol l'albanese ebrea, osservando un paio di calzini luridi che il coreano teneva in mano.
"Non abbiamo neanche i soldi per comprarci un piccolo pezzo di India, come possiamo comprare questi stilosissimi capi d'abbigliamento?" dissi io, in preda ad una crisi di mezz'età, avendo 18 anni e mezzo.
"No pago afito..." disse Uwuweweweohyetenweweweugbwewewhe Ossas la sfollata, (Ghery per gli amici).
"Cazo zi fa adezo?" disse il tenebroso coreano.
"Hai uno spremiagrumi?" dissi io: avevo proprio voglia di una limonata.
"No, però ho un tagliaerba rotto." rispose lui imbarazzato.
"Cose da non crederci, e come si è rotto?" disse Cherol, impertinente come al solito.
"Sono cazzi miei." disse lui, sputando poi in un occhio alla povera Cherol.
"State bbboni..." disse Ghery, cercando di ristabilire l'ordine.
"Come faccio a sta' bona? Guarda che faccia da cazzo che c'ha." disse l'adirata Cherol.
"Ohhh, io sono famoso! Porta rispetto!" disse lui urlandole contro.
Il bisticcio tra i due continuò per una settimanella circa, io che tenevo ferma Cherol dalla voglia di tirare una mazzettata sotto i denti all'impertinente coreano, Ghery che cercava di fermare quest'ultimo, impedendogli di picchiarci tutte.
L'acceso conflitto armato venne interrotto da un contadino locale che stava armoniosamente falciando l'erba.
"Che cazzo ve urlate alle 5 de mattina, cristoiddio?!" ci disse gentilmente il contadino con aria rilassata e pacifica.
"Che cazzo falci l'erba alle 5 de mattina?!" ecco, la furia del coreano irritato si riversò anche sul povero contadino.
"Zitto ragazzo minorenne, che ti sfascio la testa!" disse il contadino agitando la sua zappa con fare per niente minaccioso o aggressivo.
Capimmo al volo, il messaggio era piuttosto chiaro: dovevamo levarci dai coglioni.
Non volevamo risultare scortesi andandocene via dal premuroso contadino amorevole senza prima averlo salutato e ringraziato per la gentile ospitalità, così lo invitammo a pranzare con noi.
Mentre camminavamo per strada, scoprimmo molte cose sui nostri nuovi amici: il coreano scorbutico e scortese si chiamava Kai, in realtà era di origine indiana e il suo lavoro era fare il venditore ambulante abusivo nelle spiagge o portare le rose nei ristoranti.
Il contadino si chiamava Chanyeol: era una checca isterica sempre incazzata e triste per via del suo lavoro da merdaiolo nella fattoria lì vicino (nobile mestiere che consiste nell'essere l'addetto alle feci prodotte dai vari animali della fattoria e responsabile della loro conversione in concime per le coltivazioni): infatti puzzava sempre di merda, poverino.
Appena trovato un ristorante aperto alle 6.00 di mattina, entrammo e ci sedemmo per ordinare.
Ghery e io non avevamo fame, avevamo mangiato 4 o 5 kebab per strada, gli altri ordinarono un piatto di ceci a testa, tranne il contadino Chanyeol perché aveva problemi di ulcera.
Finito di mangiare non pagammo un cazzo, perché noi tre non avevamo i soldi, Kai non ne aveva rubati abbastanza e Chanyeol era in ospedale con l'ulcera infiammata per aver mangiato i ceci di nascosto.
Stavamo scappando dalla finestra rincorse dal proprietario del ristorante, quando per sbaglio un cinese ci cadde addosso: bestemmiammo molto quella mattina, non c'è che dire.NOTE DELLE AUTRICI
Hey ragazze 😎
Dal titolo/descrizione sembra una cosa seria, ma non lo è, come avete potuto ben notare.
Sappiamo che la storia fa schifo (lo diciamo, così nei commenti dite che è bellissima)...grazie...non sappiamo che dire davvero, ci avete colto impreparate... *si emozionano*passiamo alle cose serie:
• ogni riferimento a persone, cose o animali è puramente casuale e non a scopo di lucro (forse).
• se vi sentite offese durante la lettura, offendetevi, non si effettuano rimborsi.
• se volete comprare un cinese rivolgetevi a Kai che vende pure quelli.
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» From EXO Planet ☆
أدب الهواة» sedetevi, rilassatevi, mettetevi comodi e venite a conoscere gli exo come non li avete mai visti o immaginati ☆ // [ITA]