WAR-OC

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Nome: Ily

Cognome: Nakamura

Soprannome: Ily-chan / Naka-chin

Nazionalità: Giapponese

Età: 17

Aspetto: è alta 1.58, ha i capelli neri e molto lunghi, ha un occhio rosso  e uno rosso giallo.

Carattere: all'apparenza sembra fredda e acida, ma se riesci a trovare un modo per rompere quel muro invalicabile che so è costruita da sola e se riesci a sciogliere quel cuore di ghiaccio, scoprirai un'altra persona.

Tipo di abbigliamento: si veste solo e sempre di nero.

Da chi ha ereditato i poteri: da suo padre, il quale è morto.

Capacità: invisibilità e il non ammalarsi mai.

Hobby: suonare la chitarra elettrica.

Piace : suonare la chitarra elettrica, disegnare e raccogliere fiori.

Non piace: che gli altri la chiamino per cognome e che gli altri fissino il suo occhio giallo.

Cosa pensa dei Cacciatori: per lei sono fastidiosi e dei seccatori.

Segni particolari: è solita mangiare cibo spazzatura, come patatine e robe del McDonald; non si ammala mai.

Storia: Ily è nata in Giappone, più precisamente in una cittadina,di circa 1000 abitanti, sperduta nel bel mezzo delle montagne.

Da bambina ha sempre vissuto come una persona normale, anche se non lo era in realtà, ma questo lei non lo sapeva ancora.

Quando ebbe compiuto i cinque  anni, suo padre decise di portarla in un parco meraviglioso vicino alla città dove abitavano. Il padre era un uomo generoso e fantastico: cucinava sempre per lei, la faceva sentire sempre speciale e badava solo e sempre a lei. Non si sapeva come ci riuscisse, ma la cosa certa è che era il papà che tutti vorrebbero avere.

La madre, però, era tutto il contrario del padre perché non badava mai alla figlia, era sempre impegnata col lavoro e quando capitava che la figlia si rivolgesse a lei, questa la mandava dal padre per non averla tra i piedi.

Durante il viaggio di ritorno dal picnic, la macchina sulla quale c'erano Ily e il padre ebbe un incidente, nel quale il padre si sacrificò per salvare la vita alla bambina.

Lei era sotto shock e non riusciva a capire cosa fosse successo. Scuoteva il padre, ma esso non voleva saperne di aprire gli occhi, così si mise a piangere.

Passarono gli anni da quell'incidente e la bambina, ora,  era diventata una ragazza. Scoprì di essere un Tenshi, grazie ai libri del padre che le erano stati lasciati.

Inoltre, era stata lasciata una lettera alla bambina che diceva:

《Mia cara bambina, sapevo che prima o poi sarebbe accaduto, ma devi sapere che, se anche sono stato vicino a te per poco tempo, io ti ho amata più di tua madre. La mia morte non è avvenuta perché doveva succedere, purtroppo no. Nei libri sulla mia scrivania troverai tutte le risposte alle domande che ti perseguitano da tempo. Scoprirai ciò che sei. Non reputarti un mostro o chissà cosa, perché sei solo una persona speciale, proprio come me.
Mi raccomando, non dire nulla a nessuno e neppure alla mamma. Non ti dimenticherò mai piccina di papà♡》.

Questo c'era scritto in quella lettera e ora grazie a quei libri sapeva cos'era.

Ormai doveva scegliere un istituto superiore in cui andare, ma nel suo paese e nei paesi accanto  non c'erano istituti che le piacessero, così decise di andare a trasferirsi a Seoul, in Corea del Sud, a studiare.

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Per MinJulia97







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