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Ho dei soldi dietro, quindi decido di fermarmi a mangiare qualcosa.
Mi asciugo le lacrime ed entro in una specie di paninoteca,per prendere un panino con qualcosa. Dopo aver preso il panino raggiungo la piazza della città e mi siedo su una panchina a mangiare. Nel frattempo mi arriva un messaggio da mia madre :
"Tesoro scusa"
Ma scusa un cazzo.
Non rispondo e mi avvio verso la fermata dell'autobus che porta all'ospedale. Arriva l'autobus e,tempo 20 minuti sono arrivata.
Raggiungo il piano dove sta Matteo e vedo sua madre con due anziani signori.
S : emh...salve
Dico accennando un sorriso
Mamma di Matteo : ciao cara,questi sono i nonni di Matteo
S : piacere!

Chiacchieriamo per un po' finché il medico non esce dalla stanza
X : va meglio rispetto a questa mattina ,lo rimetteremo fra tre giorni,salvo imprevisti.
Sorrido guardando Matteo.

S : posso entrare?
X : vada pure.

Entro e lui mi fa un gran sorriso
S : stai meglio rispetto a stamattina eh?
M : si
Lo abbraccio.
S : vuoi un bicchiere d'acqua?
M : si grazie
Gli dò il bicchere d'acqua.
M : devo dirti una cosa.
S : dimmi.
M : tu sei speciale,fin da quando ci siamo conosciuti ci sei sempre stata,hai riempito le mie giornate,mi hai fatto sorridere, mi sei stata vicino, e adesso,sei la persona che più voglio al mio fianco. Ti voglio bene sara,e forse anche di più.
Lo abbraccio commossa e nel mentre gli sussurro "anche io ti voglio bene,e forse anche di più."

only you //Matteo Pelusi//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora