Capitolo 4

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Finite le lezioni usciamo dalla scuola e inizio a spiegarli come arrivare al centro, alla stazione e dove sono i negozi principali fino a quando non arriviamo davanti a un fotografo dove sono esposte una decina di macchine fotografiche tutte con prezzi esorbitanti e io mi incanto a guardarle. Dopo qualche minuto sento la voce di Andy che mi chiama e mi chiede se va tutto bene, io subito gli rispondo di si e che possiamo continuare il tour della città se così lo possiamo definire subito dopo aver dato un' ultima occhiata alla vetrina. Un po' perplesso Andy mi guarda e inizia a conversare:

Andy- per caso ti piace la fotografia?

Yuki- si nota così tanto?

Andy- no tranquilla se qualcuno ti vede davanti a una vetrina ti viene solo a dire se hai fame per la bava alla bocca che ti viene

Yuki- *arrossendo* non è vero che ho la bava alla bocca

Andy- ha ragione forse ho un po' esagerato ma ci mancava poco

Yuki- *silenzio totale per la vergogna*

Andy- non ti preoccupare, è normale avere delle passioni non c'è da preoccuparsene

Yuki- quale è la tua passione?

Andy- *la fissa* mi prometti di non ridere?

Yuki- stai parlando con quella che aveva quasi la bava alla bocca per una macchina fotografica che non si può permettere

Andy- e va bene...voglio fare il cantate

Yuki- sei serio?

Andy- *arrossisce* si

Yuki- mh non me lo aspettavo

Andy- cosa avevi in mente? Che andassi a fare il meccanico o il principe azzurro di qualche film? *scoppia a ridere*

Yuki- no...be la seconda che hai detto ti ci vedrei ma non mi sarei mai aspettata il cantate soprattutto dopo aver visto come disegni...

Andy- il disegno mi piace ma non voglio farlo diventare un lavoro, mi piace molto di più cantare ma purtroppo da quando mi sono trasferito non l'ho più fatto

Yuki- e come mai?

Andy- non ti facevo così curiosa ieri quando mi hai fulminato con lo sguardo *sorriso provocante*

Yuki- *arrossisce* ieri non ti conoscevo bene

Andy- se è per questo non mi conosci neanche adesso però mi hai invitato fuori per farmi fare un giro della città di punto in bianco

Yuki-*silenzio totale per l'imbarazzo*

Yuki- hai ragione forse è stato uno sbaglio *fruga nello zaino in cerca del disegno* non avrei dovuto chiederti di uscire mi dispiace di averti fatto perdere tempo *gli porge il disegno* questo è tuo, ti auguro una buona giornata, io me ne torno a casa*inizia ad andarsene*.

Andy- hey non ti pare di esagerare? Io stavo solo scherzando

Yuki- *continua ad allontanarsi con gli occhi lucidi*

Ha ragione, che cavolo mi è saltato in mente quando l' ho invitato fuori? Ci conosciamo appena e già mi prendo tutte queste libertà...forse ho interpretato male il suo gesto quando mi ha dato il disegno, forse per lui non è così importante come, lo è per me, magari lui lo ha fatto solo perché non aveva niente di meglio da fare mente io invece mi ci sono dedicata con tutta me stessa!

Arrivata a casa mi buttai sul letto e iniziai a pensare a cosa avrebbe pensato lui dopo il mio comportamento alla fin fine l'ho invitato fuori e l'ho anche piantato la da solo, sono davvero una persona orribile: ho fatto bene a ridargli il disegno, non me lo meritavo e lui non si meritava il mio comportamento ma non sono abituata a interagire così tanto con le persone, soprattutto se sono come lui. Domani non vado a scuola mi vergogno troppo di sedermi vicino a lui...e se poi magari mi parla che cosa gli dico? Non ce la posso fare...

Finalmente ho trovato qualcuno [Andy Biersack]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora