Il giorno dopo finsi di avere la febbre e i miei genitori, impegnati come sono con il lavoro mi credettero subito. Ovviamente dopo avergli ridato il disegno tentai di rifarlo ma ci misi così tanto tempo per rifarlo che arrivata la sera lo dovevo ancora colorare, doveva essere davvero bravissimo per essere riuscito a finirlo in un solo giorno...
Non andai a scuola nemmeno i due giorni successivi e alla fine, il quarto giorno mi decisi finalmente ad andare perché stavo facendo davvero troppe assenze per i miei gusti e, tenendo conto che nessuno mi avrebbe prestato gli appunti per recuperare le lezioni perse avrei dovuto impegnarmi il doppio per recuperare tutto e riprendermi con gli altri e tutto questo aa causa della mia stupidissima paura di parlare con lui. Durante queste "vacanze" mi era anche venuta l'idea che mi fossi innamorata di lui per il mio comportamento ma poi mi sono mollata una sberla e ho ricominciato a ragionare come ho sempre fatto e a ricordare a me stessa che lui era un dio confronto a me e che non mi avrebbe nemmeno mai considerata in quel modo. Arrivai a scuola presto come al solito sperando di non trovare nessuno e invece grazie alla mia buona stella porta sfiga Andy era già li che dormiva appoggiato al banco...l'imbarazzo era così grande che non riuscivo nemmeno a guardarlo senza arrossire, era tutta colpa mia: non avrei mai dovuto mettermi a disegnare durante la lezione e nemmeno fargli vedere il disegno rovinato ma soprattutto non avrei mai dovuto lasciarglielo così che lui potesse farne uno cento volte meglio! Se tutto questo non fosse successo non lo avrei mai invitato fuori e non lo avrei mai trattato come ho fatto *occhi lucidi*...
Facendo più piano possibile mi sedetti al mio posto senza svegliarlo fino a quando non suonò la campanella e tutto iniziarono ad entrare, a quel punto avevo i nervi a fior di pelle, non sapevo come si sarebbe comportato e non sapevo come dovevo comportarmi io, è stata la prima volta che mi trovai in una situazione simile con una persona. Appena si tirò su con la testa mi rivolse un piccolo sguardo e poi si girò subito verso il professore che stava entrando nella classe, non ci scambiammo una parola per tutta la prima ora di lezione e nemmeno per la seconda, avrei tanto voluto chiedergli cosa ha pensato di me in questi ultimi giorni ma la paura e l'imbarazzo erano troppo forti per parlare per prima, ogni tanto mi giravo verso di lui e lo guardavo ma lui rimaneva impassibile e continuava a seguire la lezione. Arrivata la pausa pranzo e appena tutti gli altri uscirono dalla classe si alzò con tanta di quella fretta che mi fece prendere un colpo e andai a sbattere il braccio contro il muro facendomi male, subito si girò sentendo la botta e quando vide che mi stavo massaggiando il gomito mi parlò:
Andy- ti sei fatta male?
Yuki- non ti preoccupare non è niente *arrossendo mentre guarda il pavimento*
Andy- sei sicura?
Yuki- si
Andy- va bene...ci vediamo dopo *se ne va girandosi ogni tanto verso di me*
Yuki- *aspetta che lui se ne vada chiudendo la porta e poi scoppia a piangere*
Finita la ricreazione tornò in classe e si sedette come prima di fianco a me guardandomi ogni tanto, dopo qualche minuto si accorse che avevo gli occhi arrossati e lucidi e, appena arrivato il professore mi perese per il braccio che era ancora sano, si alzò tirandomi con se e annunciò al professore che mi stava portando in infermeria perché non mi sentivo tanto bene, ovviamente il professore vedendo in che stato ero acconsentì subito. Ci ritrovammo io e lui soli in una stanza, io seduta sul letto e lui in piedi di fronte a me...coma cavolo avrei dovuto fare?!? Ero nel panico più totale in più mi faceva ancora male il braccio per la botta di prima! Dopo qualche secondo lui si inginocchia davanti a me in modo da potermi guardare negli occhi e io stupida come sono arrossii subito anche se stavo fissando il pavimento, appena alzai lo sguardo iniziò a parlare:
Andy- finalmente mi fai vedere i tuoi begli occhioni verdi
Yuki- *distoglie lo sguardo*
Andy- *si mette con le gambe incrociate davanti a me*
Yuki- perché sei così gentile con me dopo quello che ti ho fatto passare?
Andy- e cosa mi avresti fatto passare?
Yuki- ti ho piantato in mezzo al paese di punto in bianco l'altro giorno!!
Andy- si ma è stata colpa mia, non avrei dovuto dire quelle cose, mi dispiace, cercavo solo di strapparti un sorriso ma forse quello non è stato il metodo migliore...
Yuki- già *occhi lucidi*
Andy- ti va se ci riproviamo?
Yuki- a fare cosa?
Andy- io vorrei ancora uscire con te se per te va bene...
Yuki- *cade lacrima*
Andy- nono scurami non ti volevo far piangere, se non ti va non tiro più fuori l'argomento, basta che non piangi... *asciuga lacrima*
Yuki- mi piacerebbe uscire ancora con te... *tira su con il naso*
Andy- davvero?
Yuki- si, alla fine me la sono presa per niente, è solo che non ci sono abituata
Andy- abituata a cosa?
Yuki- a parlare così tanto con le persone, ad uscire il pomeriggio...e a farmi trascinare in infermeria *inizia a ridere*
Andy- deduco quindi che non hai molti amici...
Yuki- si capisce così tanto?
Andy- abbastanza
Yuki- mh...
Andy- *silenzio*
Yuki- *silenzio*
Andy- *arrossisce* mi piacerebbe conoscerti meglio....
Yuki- perché? Insomma tu potresti farti amico chiunque, perché vuoi essere proprio amico mio?
Andy- tu mi piaci
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Finalmente ho trovato qualcuno [Andy Biersack]
RomanceSono una normale ragazza come molte altre a parte in fatto di amici, di quelli non ne ho nemmeno uno e i genitori, penso che quelli di una famiglia normale facciano colazione con i figli come per il pranzo e la cena...i miei invece è già tanto se li...