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C'è molta folla, non si vede niente.
-Cosa sta succedendo?- chiedo a una ragazza.
-Due ragazzi si stanno picchiando.- mi risponde.
-Grazie.- dico.
-Gionata dobbiamo avvicinarci.- continuo.
-Dammi la mano e non distaccarti da me per nessun motivo.- dice e così faccio.
Vedo Klaudia piangere, mi distacco da Gio, anche se non dovrei, e gli vado vicino.
-Ti avevo detto di non distaccarti da me!- grida Gio da dietro.
-Sorry, devo.-
-Klaudia oh, perchè piangi?- gli chiedo abbracciandola.
-Mario e un altro ragazzo si sono picchiati.- risponde singhiozzando.
Perchè non si può avere una serata tranquilla? Perchè ci dev'essere per forza qualcosa che la faccia andare male?
Avete presente in scooby doo che dove vanno c'è per forza un mostro? Beh cazzo, succede anche a noi! Per forza qualcosa che ti distingua la giornata...
-Dov'è Mario ora?- chiede Gionata.
-È in bagno, non so se si è fatto male. Spero di no.- risponde.
-Arrivo subito. Non allontanatevi da qui, per favore.- dice serio e noi annuiamo.
-Perché si sono picchiati?-
-Questo ragazzo mi ha guardato il sedere.- dice.
-Immagino come sta Mario ora, lo vuole uccidere. Ne sono sicura.-
Vedo arrivare Gionata con Mario dietro.
-Eccoli.- dico.
Appena si avvicinano vado da Mario.
-Stai bene Mario?- chiedo.
-Un vero pugile restiste anche quando gli crolla il mondo addosso, quindi si. Sto bene.- dice sorridendo.
-Mario manda via l'orgoglio e la tua vita da pugile, stai bene si o no?-
-Mi ha solo spaccato un po' il labbro.-
-Vedi cazzo! Hai messo l'acqua?- chiedo sbuffando e annuisce.
-Andiamo a casa.- dice Gio.
Usciamo dalla discoteca e ci incamminiamo verso la macchina.

Arrivati a casa vado in stanza, prendo l'intimo mi vado a fare una doccia veloce.
Esco con solo l'initmo addosso e velocemente vado in camera per poi chiudere la porta.
La porta si apre e per fortuna è Gionata, la chiude e si volta verso me.
-Si okay, se fai così è normale che voglio averti.- dice venendo verso me.
-Io non ho fatto niente.- dico alzando le braccia.
-Ha già fatto troppo.- dice prendendomi per i fianchi.
Mi fa stendere, sopra il letto, e incomincia a baciarmi il collo per poi passare alle labbra.
Si spoglia e rimane in mutande, mi slaccia il reggiseno e mi sfila le mutandine mentre io gli tolgo le sue mutande.

-Cazzo! Mi sono stancato sta volta.- dice con l'affanno.
-Dovresti essere una donna e provare ciò che proviamo noi.- dico mettendomi l'intimo.
-Nah, le donne sono troppo perfette, o almeno vogliono crederlo. Tutte tranne te. Tu confronto alle altre sei diversa, sei tipo "Che mi frega di ciò che pensi." o "Sono una femmina ma se voglio ti sputo in faccia e dopo ti castro."- dice ridendo.
-Beh non ti do torto.- dico ridendo anch'io.
-Ma senti anche tu questi rumori? Mi sto spaventando.- dico abbracciandomi a lui.
-Niente di che amo, è il letto di Mario.- dice ridendo.
-Ah, adesso capisco tutto.- dico ridendo anch'io.
Mi accoccolo di più al suo petto e chiudo gli occhi.

Spazio Me😈
Spero vi piaccia🌹
Raga siamo, si siamo perchè è anche grazie a voi, arrivati a 10k di visualizzazioni, sono soddisfatta di me stessa perchè c'è gente che apprezza, almeno, ciò che scrivo, che invento, che immagino, quindi grazie mille. Voi non lo sapete, perchè non potete vederlo, ma quando leggo i vostri commenti, sia divertenti che dolci, mi spunta sempre un sorriso quindi grazie.🌹❤️
(scusate per gli eventuali errori.)

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