Mi levo le scarpe, mi piace sentire la sabbia fresca sotto i piedi, e mi avvio in spiaggia seguita da Azzurra.
Mi accorgo solo adesso che ha due tovaglie in mano, ma okay.
Me ne passa una e le appoggiamo sulla spiaggia per dopo sederci sopra.Sono imbambolata a guardare le onde del mare, il cielo stellato, i suoni delle onde che sbattono sugli scogli, è qualcosa di magnifico e unico, ve lo assicuro.
Mi sento toccare la spalla, è Azzurra.
"Marti a che pensi?" Mi domanda.
"Niente sono rimasta ferma ad osservare questo posto, è magnifico, mi ci sono innamorata, e come se mi appartenesse." Rispondo.
"Già, questo posto è bellissimo, sapevo che ti sarebbe piaciuto, ormai ti conosco troppo bene."
"Già." le rispondo.
Dopo 15 minuti:
"Marti ora dobbiamo andare in discoteca, ci torneremo presto in questo posto." Mi dice Azzurra."Va bene, andiamo." Rispondo.
So già che domani tornerò penso fra me e me.
Ritornate in macchina, io mi metto le scarpe e Azzurra comincia a partire, dice lei che non è molto lontana da noi la discoteca. Se devo dirvi la verità non esco pazza per la discoteca, infatti non ci vado spesso, ma comunque non la odio del tutto se no a quest'ora non ero sulla macchina verso la discoteca. :)
"Siamo arrivate" mi avverte Azzurra, ma comunque lo avevo percepito che era qui vicino, sentivo la musica forte.
Scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso la discoteca.
Entrate cominciamo a ballare.
Dopo 20 minuti:
Dopo più di venti minuti gli grido ad Azzurra, "vado al bancone" e lei mi risponde "prendi qualcosa anche per me" "va bene" le rispondo.Mi dirigo al bancone, ordino due vodka alla pesca.
Mentre aspetto si avvicina un ragazzo al bancone, non è male. Okay la smetto con questi film.E mentre penso mi accorgo che mi sta parlando.
"Ei mi senti?" Mi domanda.
"Si, scusa pensavo."
"Non ti preoccupare. Come ti chiami?" Mi domanda.
"Martina." Rispondo.
"Bel nome."
"Grazie. Tu come ti chiami?"
Gli domando.
"Giovanni." Risponde.D'un tratto mi ricordo che dovevo chiamare a mia mamma.
Corro fuori e mi sento chiamare dietro da Giovanni, ma pazienza.
Cerco il nome in rubrica e la chiamo..
Uno, due, tre squilli ma niente ancora non risponde nel momento che sto per chiudere la chiamata mi risponde."Mamma."
"Marti, pensavo non mi chiamassi."
"Te lo avevo promesso che ti chiamavo ed eccomi qui, come sta la nonna?"
"Bene, sento della musica dove sei?"
"In discoteca."
"Va be vai, divertiti, ci sentiamo ciao tesoro."
"Ciao mamma."Mi giro e trovo Giovanni appoggiato al muro fuori anche lui dalla discoteca che mi guarda. Mi dirigo verso di lui.
"Ehi, scusa ma dovevo fare una telefonata." Nemmeno mi fa finire di parlare..
"Ehi, vieni parliamo un po'."
Mi prende la mano e mi porta fuori dalla porta principale dove si entra per parcheggiare, attraversiamo la strada, e davanti a noi c'è una piazza con tante panchine.
Arrivati lì ci sediamo, e lui mi porge il bicchiere col vodka che avevo ordinato e mi dice.
"Ne avevi ordinati due, l'altro l'ho preso mentre parlavi al telefono, oh scusa che cretino non ho pensato che sei con il tuo ragazzo."
"Tranquillo, quello era di una mia amica che è qui, sai io non ce l'ho il ragazzo."
"Tu? Sei qui con la tua ragazza?"
"No, non sono fidanzato."
"Okay, quanti anni hai?"
"21 tu?"
"17."
"Capito, sei di qui?"
"No, sono nata in Sicilia."
"Lo sentivo che non eri di qui."
"Hahaha okay."
Mentre parlavamo, sento chiamare da dietro una voce
che sta chiamando me è...💫Martina🌸
Ecco finalmente un nuovo capitolo e scusate tanto per l'assenza.
•[05/05/2017 21:00]•
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Il passato va dimenticato || Federico Rossi ||
FanfictionLa protagonista si trasferisce a Modena per lasciare tutto ciò che è successo alle spalle. Suo padre è morto. La sua vita cambierà. Quando rivedrà una persona. Martina ha 17 anni. Ha gli occhi azzurri è magra e non molto alta. Eee niente mica poss...