La sveglia

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Scritto da: me

Da ragazzo avevo sempre problemi con lo svegliarmi la mattina. Allora mia nonna decise di regalarmi una sveglia dicendomi: "questa sveglia apparteneva a tuo nonno, prima di morire mi disse che contiene una sorpresa, ma io preferisco che sia tu a scoprirla, nipotino mia". Era sabato sera. Impostai la sveglia per le 8:30 ed andai a dormire. Non riuscivo a dormire. Volevo scoprire quale fosse la sorpresa. La sveglia continuava a fare "tic-toc, tic-toc", sembrava quasi che il tempo passasse molto lentamente. Ero assetato, quindi decisi di andare in cucina per bere un bicchiere d'acqua. Entrando in cucina iniziai a sentire un suono ripetitivo: "tic-toc, tic-toc". "Come cavolo era finita la sveglia lì!?" pensai. "Sto sicuramente sognando". Chiusi gli occhi e dopo pochi attimi li riaprii. Ero nella mia camera da letto, in piedi, davanti alla porta chiusa a chiave, con la sveglia tra le mie mani. Non faceva più quel suono. La chiave girò da sola e la porta iniziò ad aprirsi. Indietreggiai fino a cadere a terra. Entrò qualcuno nella mia stanza, ma non era un essere umano con un'anima, bensì uno spirito. Lo riconobbi, era mio nonno, avevo visto una sua foto in camera della nonna. Si avvicinò e prese la sveglia, poi disse: "grazie". Non ricordo altro di quella notte. L'unica cosa che rimase da quella notte nella mia camera è una foto, quella che stava sul comodino di mia nonna. Eppure non era mai stata lì. Chiesi di quella foto a mamma, papà, mio fratello, nonna, al mio migliore amico e anche la signora che pulisce casa due volte a settimana. La loro risposta fu la stessa: "È lì da sempre", ma io sono ancora certo che non ci fosse mai stata

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