Horror stories

Compagno di banco

Scritto da: me

"Ah, finalmente la professoressa cambierà i posti domani, non ce la faccio più a stare vicino a quell'antipatico di Jeff, non lo sopporto. Mi chiedo chi sarà il mio prossimo compagno di banco, magari qualcuno dei miei amici..." era ciò che pensavo il giorno prima di quella data. Ero davvero emozionato. Notai un biglietto dentro al mio diario con scritto: "magari domani diventeremo compagni di banco". Non riconobbi quella scrittura in nessuna di quelle dei miei compagni, quindi non diedi bada a ciò che c'era scritto ed andai a dormire.
Il giorno seguente corsi in classe per guardare la cartina dei posti e lessi il nome "Tony". "Di sicuro è un ragazzo nuovo" pensai, dato che non c'era nessuno in classe mia con quel nome. Arrivarono le 8 in punto e la prof iniziò a fare l'appello. Erano tutti presenti tranne il mio compagno di banco, eppure la prof non segnò nessuna assenza, quindi io le dissi che se ne era dimenticata, ma lei si arrabbiò e mi disse che non dovevo prenderla in giro. Tutto molto strano, sembrava uno scherzo. Nell'ora di italiano, il professore ci chiese di scrivere una storia e diede un foglio ad ognuno, e ne mise uno anche sul banco di Tony. Io allora lo presi, due fogli mi sarebbero tornati più utili di uno, ma il prof mi rimproverò dicendomi di restituire quel foglio a Tony. "Ancora un altro scherzo?" pensai... fino a quando, dopo circa due minuti, mi girai e vidi... una penna... che scriveva sul foglio... "Ciao. Sono nuovo. Vuoi essere mio amico...?". Iniziai a gridare e scappai fuori dalla classe. Avevo attirato l'attenzione di tutti. Corsi dallo psicologo della scuola, spalancai la porta è quello che vidi fu sconvolgente. Non c'era nessuno sdraiato vicino allo psicologo, eppure quest'ultimo era come se stesse parlando con qualcuno. Ero impazzito forse. Eppure quel ricordo ancora non mi si è tolto dalla testa, e forse ormai è parte di me, perché Tony è ovunque per me. Non c'è luogo dove non possa arrivare in questo Universo, quindi ora, con questa pistola puntata sulla tempia, rischio il tutto per tutto, ma ti prego Tony... non seguirmi più.