"Dormiglione svegliati!! È l'ora di alzarsi su se no farai tardi a scuola!!"
"Ma mamma..ancora cinque minuti per favore.."
"Se brontoli ancora non ti ci mando da nonna."
"Uff..e va bene..per fortuna che tra poco finisce questa scuola.."
"Ecco bravo ti aspetto per la colazione"
e così mamma e figlio iniziano la loro giornata come al loro solito e nel bel mezzo della colazione la mamma dice al figlio:" Mancano pochi giorni al finire della scuola..miraccomando cerca di non avere materie sotto e sopratutto dacci dentro e fregatene se i tuoi compagni ti prendono in giro perché studi, quelli rimarranno ignoranti e tu..tu sarai un uomo maturo che sa distinguere il bene dal male.."
"Si, si mamma me lo ripeti sempre questo.."
"Era tanto per chiarire.."
"Ei mamma..qualcosa non va?"
"No tranquillo..dai vai a scuola che si è fatto tardi!"
"Si ciao mamma! A più tardi!"
"Ciaoo!"
E così il nostro protagonista incomincia ad andare verso scuola..come al solito entra in ritardo, si siede al primo banco, inizia le lezioni,c'è l'intervallo lui che se ne sta nel suo angolino quando all'improvviso una persona si avvicina e si mette accanto a lui..ha dei bei capelli lunghi..biondi..occhi marroni..insomma una ragazza niente male..e si rivolge al protagonista dicendo:
"Ei ciao! Mi aiuteresti in un esercizio di matematica? Mi hanno detto che sei molto bravo!"
"Ehm..va bene.."
"Oh perfetto vieni nella mia classe!"
E così i due ragazzi si dirigono nella classe scambiandosi qualche parola e una volta entrati in classe si misero subito a fare matematica, e il professore in quell'aula si stupì molto che due ragazzi facessero matematica durante l'intervallo delle lezioni così si avvicinò per curiosità e aiutò i due ragazzi nello svolgimento dell'esercizio..sfortuna volle che suonò la campana e così da quell'incontro i due ragazzi si separarono senza sapere praticamente nulla l'uno dell'altro..passarono giorni e il nostro protagonista passò intere giornate alterando la scuola con lo studio a casa finché non arrivò finalmente quella famosa busta dove conteneva un po' di soldi e un biglietto per andare a Parigi e
Vi era anche una lettera dove vi era scritto "se stai leggendo questo messaggio vuol dire che la tua avventura sta per iniziare mio caro nipote! Prepara le tue cose, portati il minimo indispensabile perché andremo in un posto fantastico, vedrai cose sbalorditive e sarai proprio tu mio caro nipote a fotografarle! Non appena ti arriva questa lettera parti il giorno dopo,salutami la mamma!
Un forte abbraccio
Nonna."
Al legger quella lettera il protagonista si emozionò così tanto all'idea di questo viaggio che a stento non riuscì a crederci che stava partendo con sua nonna e si diede un pizzicotto sul braccio per capire se era un sogno o realtà..aspettò con impazienza e sembrava che le ore non passavano mai quel giorno così per far passare le ore e scaricare un po' di emozione uscì di casa e a farsi una passeggiata lungo il fiume della città..schiarendo così le sue idee e fantasticare il posto in cui andrà a fare delle foto..senza rendersene conto da che le ore sembravano non passassero mai al che scese la sera e si ritirò in casa,mangiò due cose veloci e se ne andò subito a letto nell'aspettare
l'indomani mattina..in quella notte il nostro protagonista fece un sogno strano come se fosse inghiottito dalla nebbia e poi un'improvvisa luce che lo fece talmente accecare da non vedere più nulla..e beh ti credo..come al solito si è svegliato in ritardo e sua madre per farlo svegliare spostò la tenda che copriva la luce proveniente dalle finestre, così una volta sveglio si preparò di fretta e furia e prima di andarsene prese un vecchio oggetto che gli regalò suo padre..un vecchio orologio-carillon tascabile che appena lo aprivi non solo vedevi che ore erano ma scattava un meccanismo che ti faceva ascoltare una musica che ti faceva addolcire l'anima..così preso l'orologio e preso tutto il necessario..sua madre lo accompagnò all'aeroporto,giunti lì e fatti tutti i controlli necessari previsti prima di salutare mamma e protagonista si diedero un fortissimo abbraccio prima di separarsi,mentre era in macchina la nonna era stata avvisata per l'arrivo del nipote..così giunti una volta abbracciati mamma si diresse verso casa..e il nostro protagonista verso la sua nuova avventura..
Ciao ragazzi! Ecco qui sfornato un nuovo capitolo! Commentate e votate se la storia vi piace a presto!
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Alla ricerca della spada perduta
FantasyAlla ricerca della spada perduta narra di questo giovane ragazzo che va alla ricerca di questa spada leggendaria che sembri racchiudere un potere misterioso P.s. Essendo la mia prima storia..Se avete idee o avete critiche scrivete tutto nei comment...