"Eccomi qui..sto per arrivare nonna!"..queste sono le parole del nostro protagonista prima di imbarcarsi sull'aeromobile..mentre stava dirigendosi verso il posto assegnato..uno strano tipo con capelli lunghi,con una valigia che sembrava contenesse uno strumento musicale,era di media statura e con dei occhiali da sole molto scuri..si era seduto accanto al posto in cui il nostro protagonista era diretto..così preso un po' dal timore di quest'uomo andò a sedersi accanto a quest'uomo..aveva un odore strano..simile a quello del caffè..insomma era un personaggio molto particolare..una volta che si sedette il nostro protagonista si mise le sue cuffie e una volta che le hostess diedero tutte le misure di sicurezza in caso d'emergenza e una volta accesi i motori..il nostro protagonista iniziò ad ammirare il fantastico panorama che vide dall'alto..non aveva mai preso l'aereo..e per giunta è la sua prima volta che vide il mondo dall'alto..si meravigliò vedendo il suo mondo così piccolo..e si immedesimò in un volatile..gli sembrò che le ali dell'aereo furono le sue braccia e il rumore dei motori gli sembrò la corrente del vento..insomma era in un mondo tutto suo..fin quando tutto questo finì quando quel strano personaggio cercò di familiarizzare col ragazzo..all'inizio era molto scontroso nei suoi riguardi..poi a mano a mano scambiando sempre più qualche parola..capì che in fondo questo strano ragazzo..si rilevò una persona davvero interessante..era un'appassionato di musica ma non aveva molti soldi..così iniziò a risparmiare fin quando non aveva abbastanza soldi da cercare fortuna all'estero..e quale migliore opportunità di Parigi,la capitale degli innamorati, è proprio vero..l'apparenza inganna...passavano le ore e finalmente dal finestrino il nostro protagonista vide la pista di atterraggio..stava entrando in ansia..non si ricordava sua nonna..come faceva a riconoscerla..era solo..o almeno..era con un amico conosciuto durante il viaggio..ad ogni modo una volta atterrato l'aereo e una volta fatto i vari controlli si trovò all'entrata dell'aeroporto..c'era fin troppa confusione..chi andava a destra, chi a sinistra..chi verso i negozi..insomma un vero e proprio casino..per cui era impossibile riconoscere sua nonna..così prese il cellulare e la chiamò..neanche il tempo di fare il primo squillo che si sentì toccare spalla..una volta giratosi..vide una donna di mezza età..capelli marroni non troppo lunghi..indossava degli scarponi..aveva dei pantaloni da militare..e una maglietta verde con il disegno di una tigre che ha aperte le sue enormi fauci..di media statura..e con qualche ruga che non le guasta il volto..e con dietro uno zaino enorme che chissà con quale forza sarà riuscita a caricarsi quello zaino..e subito si avvinghiò al nostro protagonista e quando mollò la presa gli diede una pacca sulla spalla così forte che per poco stava cadendo a terra..così un po' stordito e un po' emozionato il protagonista disse:
" nonna..quanto tempo è passato!"
"Eh si..mio Dio quanto sei cresciuto..però hai sempre quel volto che ti ha sempre distinto sempre da tutti i bambini! Ah che piacere rivederti nipote! Allora? Il viaggio com è andato?"
"Ma un po' stanco ma nulla di che..allora nonna dove andremo di bello per la nostra avventura?"
"Beh prima di tutto andiamo a casa mia, domani faremo qualche vaccino per non rischiare malattie gravi e poi andiamo in agenzia per la quale lavoro a darci le ultime indicazioni"
"Va bene..non sto nella pelle di partire!"
"Dai andiamo a casa!" E così nonna e nipote si diressero verso casa di nonna..Salve cari lettori! Stiamo incominciando la nostra avventura! Preparati perché sarà epica! A presto con nuovi capitoli ciaoo!!
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Alla ricerca della spada perduta
FantasyAlla ricerca della spada perduta narra di questo giovane ragazzo che va alla ricerca di questa spada leggendaria che sembri racchiudere un potere misterioso P.s. Essendo la mia prima storia..Se avete idee o avete critiche scrivete tutto nei comment...