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Capitolo 22

Scusate se aggiorno solo ora ma, ho avuto da studiare e non sono stata molto bene, spero che il capitolo vi piaccia e.. buona lettura♡~

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Jongin lasciò una lettera nell'armadietto di Kyungsoo, aveva preparato un discorso da fargli ed era eccitato al solo pensiero.

Mancava poco alla fine della pausa pranzo, così andò di corsa sul tetto ad aspettarlo, ma non avrebbe mai pensato di rincontrare il suo amico d'infanzia.
Era sdraiato su due banchi e aveva gli occhi chiusi, Jongin si avvicinò per vedere chi fosse e quando lo vide spalancò gli occhi.

"Ei.." lo chiamò Jongin.

Il ragazzo aprì gli occhi e anche lui li spalancò.

"Jongin!" sorrise alzandosi.

"T-tae, sei proprio tu..?" lo guardò dal basso verso l'alto.

Sospirò sollevato "Aah ti ricordi di me!" lo abbracciò.

"Come faccio a dimenticarmi di te?" ricambiò stringendolo forte.

Lo guardò "Già, non potresti mai." lo baciò.

Jongin non rimase sorpreso, anzi, sapeva che in quel momento l'avrebbe baciato.
Ricambiò subito, senza pensarci, gli era mancato, non si vedevano da un paio d'anni e il desiderio di riaverlo, anche se dopo tanto, si è avverato.
Era felicissimo, gli piaceva averlo tra le sue braccia, stringerlo a se, accarezzarlo, baciarlo (troione), finalmente era di nuovo suo.

"Quando sei tornato?" domandò Jongin.

"Ieri sera, mi madre ha chiamato subito i tuoi, ci ha parlato e ha anche chiesto se andavi ancora nella stessa scuola e, quando ha risposto di si ero felicissimo, non vedevo l'ora di vederti!"

"Tae.."

"Mi sei mancato tantissimo Jongin.."

Lo baciò di nuovo e Jongin ricambiò ancora, gli era mancato anche a lui, per un periodo ha fatto tutto il tempo a pensarlo e a piangere perché sapeva che dal suo ritorno, sarebbero passati anni e infatti fu così, ma rivederlo li, davanti ai suoi occhi, toccarlo e baciarlo, era come un sogno.

Lo strinse di più a se e lo baciò con più foga, non gli importava niente in quel momento, voleva godersi il momento e tutto il vuoto che quel tempo ha lasciato tra i due.
Erano talmente presi in quello che stavano facendo che nessuno di loro si accorse della persona che li stava fissando dalla porta.

Dopo un po si staccarono per riprendere fiato e Jongin fu il primo a parlare.

"Tae devo dirti una cosa.."

"Dimmi Jongin."

"Io.. ti ho amato, tantissimo..-"

Sorrise "Si, anch'io Jongin e ti amo tutt'ora, non ho mai smesso di pensarti, non ho avuto nessun'altro dopo di te, mi dispiace solo di essermene andato, immagino che tu abbia sofferto e mi dispiace.."

".. Tae, così mi rendi difficile dire quello che ho da dirti.. per favore non dire al-"

"Non mi ami più?"

"..Tae.."

"..È così..?"

"No, non ho mai smesso di amarti ma..-"

"Ma cosa?"

"Ma.. c'è qualcun'altro."

".. O-oh."

"Mi dispiace Tae..io-"

"No! No va tutto bene.. dovevo aspettarmelo.."

"..."

"Be, spero che tu sia felice Jongin.. ci si vede in giro." sorrise leggermente per poi lasciare solo Jongin.

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