POV'S ISABELLA
due giorni prima della festa ***
mi sveglio prima di tutti perché non riesco a dormire, scendo sotto e vado a preparare la colazione; metto tutto sul tavolo, mi metto ai fornelli dato che Mercedes oggi non c'è e che non siamo andati a scuola
Sento qualcuno scendere le scale...
-Buongiorno-dice Ethan
-buongiorno-dico con un sorriso forzato
-come mai sveglia così presto?-chiede sbadigliando
-così ,non riuscivo a prendere più sonno- dico continuando a fare quello che stavo facendo
Ethan si siede e fa colazione e mi accorgo solo ora che è senza maglietta, divento rossa e mi giro
-che succede? ti senti male? -chiede preoccupato
-n-no è che cioè è so-solo che tu...qua...s-sei- dico balbettando e non capisco neanche che ho detto e mi metto le mani sul viso per coprirmi da lui e nascondendomi
-hahahahahaha, ho capito tranquilla; non ti devi vergognare- dice ridendo
dio, la sua risata il suo sorriso...
si avvicina a me e mi toglie le mani dal viso
-non ti nascondere perché sei bellissima quando arrossisci-dice con tono dolce
-g-grazie -dico ancora in imbarazzo
si avvicina al mio viso pericolosamente e continua a passare lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra ,si avvicina e fa sparire la distanza che c'era tra noi. Cominciamo a baciarci e il bacio da dolce diventa molto passionale mi solleva e mi fa sedere sul bancone e si mette tra le mia gambe senza smettere di baciarmi gli metto le mani nei capelli. so che è sbagliato, ma non riesco a smettere, quello che mi fa provare lui non me lo fa provare nessuno. Il mio cuore comincia a battere forte. Ci stacchiamo per riprendere fiato e il cuore continua a battere
-s-scusa è stato un errore-dice abbassando la testa e allontanandosi di un passo da me. Dopo un po' scendono Joelle e Caleb che ridono
-hey- dicono tutti sorridenti
-buongiorno- dico facendo un falso e piccolo sorriso
-Bella lo sai che oggi è il giorno in cui papà se n'è andato- mi ricorda Joelle e io deglutisco
non posso dirle la verità, ne soffrirebbe troppo. Lei sa che è partito, ma non è così
"lo sai che gli e lo devi dire prima o poi "
lo so lo so
Caleb mi guarda preoccupato, io gli faccio capire con lo sguardo che va tutto bene e annuisce
fanno colazione e vanno a vestirsi
******
sono le cinque e io ed Ethan non ci scambiamo parola da stamattina e Joelle e Celeb se ne sono accorti . Arriva Joelle nella stanza
-possiamo parlare?-chiede
-si vieni -dico
-allora è da stamattina che tu ed Ethan non vi parlate mi spieghi cosa è successo?-mi chiede Jo
-è che...-
-Bella parla sono tua sorella sai che mi puoi dire tutto-
-è che io ed Ethan ci siamo baciati-
STAI LEGGENDO
nemici di infanzia
Romancequesta è la storia di due sorelle gemelle, di 17 anni, che si innamorano di quelli che sono i loro più grandi nemici... con questa storia vi vogliamo far capire che dall'odio nasce amore e che dall'amore può nascere l'odio.