Il giorno seguente, Mika non si fece vedere a scuola e neanche il pomeriggio si incrociarono, così Yuu bussò alla sua porta e, salutando sua madre, salì in camera sua. Senza neanche bussare entrò e si buttò sul letto, sopra il ragazzo che era disteso a pancia in giù con le cuffie nelle orecchie.
《Da quando abbiamo invertito i ruoli?》chiese ironico Mika staccando la musica.
《Devo dire che non mi dispiace, dovremo provare prima o poi》rispose altrettanto sarcastico Yuu che affondò il viso sulla nuca del ragazzo, baciandolo delicatamente.
《Ehi...》mormorò Mika. 《Potrebbe arrivare mia madre》
《Ho parlato con la mia famiglia》disse Yuu d'un fiato, continuando a coccolare il ragazzo sotto di sé. 《Lo avevano capito》sussurrò. 《E ho detto a Shinoa che sei il mio ragazzo》mormorò senza interrompere i baci e le carezze, mentre Mika sotto di lui sperava di poter fermare il tempo per sempre.
《Chi ha detto che sono il tuo ragazzo?》chiese il biondo mentre si godeva le attenzioni del ragazzo sopra di sé. 《Ricorda che sono ancora arrabbiato con te》aggiunse.
Yuu infilò le mani sotto la maglia del ragazzo, accarezzando la schiena nuda, e facendolo rabbrividire. 《Direi che potrei farmi perdonare... in qualche modo》sussurrò con voce e roca all'orecchio del ragazzo. Mika trattenne il fiato. Non gli dispiaceva quella situazione, ma c'era pur sempre sua madre al piano di sotto. Cercò di aggrapparsi a questo pensiero, con l'intento di far smettere Yuu con quella tortura.
《Yuu》sospirò il biondo socchiudendo gli occhi per il piacere provocato dalle mani del ragazzo, che scorrevano su tutta la sua schiena.
《Mia...mia madre》balbettò sentendo Yuu ridere sopra di sé. Staccò le mani dal suo corpo e si alzò, coricandosi al suo fianco. Mika fu grato per quel gesto, ma una parte del suo corpo non era per niente d'accordo. Si mise di fianco, osservando Yuu a pancia in su che guardava il soffitto con uno strano sorriso.
《Credi che adesso potremo uscire insieme? Insomma, come se fossi il mio ragazzo, intendo》chiese, temendo una risposta negativa. Yuu si voltò a guardarlo.
《E chi ha detto che sono il tuo ragazzo? Nessuno me lo ha chiesto...》disse con aria innocente, mentre Mika rideva e gli si avvicinava per baciarlo.
《Diciamo che, da quando ti sei concesso a me per la prima volta, io ti ho considerato il mio ragazzo. O anche prima. Non so quando sia iniziata la nostra relazione》disse Mika accarezzando la guancia del ragazzo, che sorrise. Yuu sapeva che aveva ragione. Ricordava momenti di gelosia quando qualcuno si avvicinava a Mika, perché infondo si erano sempre appartenuti.
《Allora direi che va bene》annuì il moro, morendo il labbro inferiore del ragazzo.
《Mi dispiace per tutto quello che è successo》aggiunse. E prima che potesse dire altro, Mika era su di lui, invertendo le posizioni di poco prima, e lo stava baciando con trasporto.
《Non importa, tu sei sempre stato mio》 sussurrò contro il suo collo, mentre Yuu sotto di sé sperava che non si fermasse in quel punto. 《Ma c'è sempre mia madre al piano di sotto, quindi》gli lasciò un ultimo bacio a fior di labbra e si misero seduti, ricomponendosi.
《Quindi, sei il mio ragazzo?》chiese Mika giocherellando con i lacci del cappuccio della felpa di Yuu. Il moro rise.
《Davvero non riesci a chiedermelo?》
Mika alzò gli occhi al cielo esasperato. Lo tirò verso di sé stringendo tra le dita la sua felpa, e lo baciò.
《Stupido, piccolo idiota》soffiò sulle sue labbra. 《Devi sempre mettermi in imbarazzo》gli morse il labbro inferiore.《Vuoi essere il mio ragazzo?》aggiunse più dolcemente. Per tutta risposta Yuu gli saltò addosso finendogli sopra, e petto contro petto si baciarono nuovamente.

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MikaYuu| What if?
RomanceMika e Yuu si conoscono da quando erano bambini, sono cresciuti insieme senza forse capire che tra loro, la semplice amicizia stava lasciando il posto a qualcosa di più profondo. Si innamorano come quando ci si addormenta: prima piano piano, poi pro...