Storia

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SOUNDTRACK:
- LP – Lost On You  -  LP - Tokyo Sunrise  -  AURORA – Home



 - Finlandia -


La comunità aveva deciso di riabilitare la vecchia chiesetta in legno, immersa nel bosco, che cingeva due terzi del piccolo paese.
Era in disuso ormai da tempo ma si considerò che fosse uno spreco lasciarla lì a deteriorarsi, anche perché all'interno vi era una pregiata pala d'altare lignea dipinta con scene sacre e simboli religiosi che aveva deliziato la comunità sino a che la chiesa non era caduta in abbandono.
Un tempo vi si faceva regolarmente messa nonostante raggiungerla potesse risultare un tantino impervio, seguendo il piccolo sentiero che, come una cicatrice sottile, attraversava quella parte di bosco, insinuandosi tra pini e abeti.
Ma il tempo cambia molte cose, tra cui le abitudini. Si finì per preferire la più comoda e spaziosa chiesa della piazza centrale, ampiamente in uso, dimenticandosi completamente della chiesetta in legno, immersa nel bosco.


Era stata contattata dal suo datore per un lavoro in uno dei tanti paesini che spesso, all'insaputa degli stessi abitanti, conservavano piccoli gioiellini di antiquariato se non vere e proprie antichità. Il laboratorio di restauro per cui lavorava aveva un proprietario che si attivava per i lavori più impegnativi o importanti e una equipe che si muoveva secondo necessità.
Nel suo caso si trattava di una pala lignea dei primi dell'800. Non era messa malissimo ma di certo serviva una rimessa in sesto.
La sede della pala era una piccola chiesa, fatiscente ma per fortuna non pericolante: avrebbe potuto lavorare sul posto e comunque la comunità si occupava di offrire anche vitto e alloggio oltre a un lauto pagamento. Ovviamente, in quanto dipendente, non le sarebbe toccata l'intera somma ma non aveva mai avuto di che lamentarsi a riguardo.
Accettò di recarsi lì per un sopralluogo. Successivamente, avrebbe comunicato la necessità o meno di un ulteriore aiuto.
Era specializzata in restauri lignei ed era la ragione per cui le era stato proposto quel lavoro ma restava il fatto che certi pezzi richiedono la collaborazione di più persone. Non che disdegnasse lavorare con altri ma poter gestire il tutto in modo autonomo lo preferiva.
Per fortuna non vi erano scadenze particolari, i committenti erano stati chiari: doveva essere un lavoro ben fatto, quello contava!


Il paesino si trovava nella Pirkanmaa, un gran bel posto della Regione occidentale che ospitava anche il Parco Nazionale Seitseminen. Avrebbe unito l'utile al dilettevole, il lavoro a un periodo di pace e passeggiate nei boschi, lontana dalla vita più frenetica di Helsinki.
Non restava che fare le valigie e andare allo studio per prendere tutto l'occorrente, considerando che probabilmente, nonostante la distanza, sarebbe stato necessario tornare nella capitale per rifornirsi di qualcosa o per altre varie ragioni. Sino a che non avesse visto di persona la condizione della pala e il lavoro necessario non poteva fare particolari pronostici sul tempo che le sarebbe servito per terminare il restauro conservativo. La cosa che le aveva fatto considerare la possibilità di un minor lavoro rispetto a casi simili era il fatto che, in tempi non troppo distanti, aveva già ricevuto delle cure e un "accenno" di ripristino, per quanto, in certi casi, più che sistemare si andava a danneggiare ulteriormente.


Quel posto sembrava isolato dal mondo, circondato quasi per intero dal bosco e un'unica striscia di strada che lo collegava alle città più vicine che comunque distavano diversi chilometri. Era quasi il calare del giorno quando vide le prime casette in legno dipinto.
Si trattava di un luogo molto carino e ben tenuto. Gettò un occhio al biglietto dove le era stato scritto l'indirizzo a cui rivolgersi. Aveva telefonato prima di arrivare, in risposta, una voce femminile molto cordiale le aveva dato qualche punto di riferimento utile per ritrovare la casa dove avrebbe pernottato nei giorni che sarebbero serviti al restauro. Da quello che aveva inteso la tipa, che si chiamava Suvi, non era solo il suo punto di riferimento ma anche la sua ospite. Avrebbe alloggiato da lei. Si chiese se avesse una famiglia, dei figli o vivesse da sola. Non amava la confusione ma non poteva permettersi alloggi a pagamento per un periodo così lungo, quindi sperò nella buona sorte.

LA MEMORIA DEL BOSCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora