Capitolo 25

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Jasmine pov

*due giorni dopo*

Mi sento debole e stremata come se avessi scalato una montagna altissima in poco tempo,ho la testa che mi scoppia,i muscoli tesi e intorpiditi,le palpebre pesanti e la gola secca.

Sento delle voci intorno a me ma non riesco ad aprire gli occhi.
-"piccola ci vediamo dopo...ti amo"-
è Justin.
Vorrei tanto svegliarmi,alzarmi,baciarlo e  gridargli che sono qui e anche io lo amo!
Ma non ci riesco.
Però come si dice...la speranza è sempre l'ultima a morire e con le poche forze che ho in corpo cerco di attirare la sua attenzione ma l'unica cosa che riesco a fare è socchiudere le labbra da cui però non esce nessun suono.
Almeno ci ho provato,spero che ci siano altre occasioni per dimostrargli il mio amore.
Una lacrima solitaria mi scorre sulla guancia.
È tutto così dannatamente difficile!
                                          [.....]
Mi sveglio,ma come prima mi sento stordita.
La situazione di prima si ripete.
Sento delle voci,ma questa volta non è solo Justin,posso distinguere anche le voci dei ragazzi.

Sento un tocco leggero accarezzarmi la mano,e senza pensarci troppo con tutte le forze che ho cerco di stringerla.

Spero di esserci riuscita.
-"oh mio dio piccola se mi senti rifallo,stringi la mia mano"-  dice Justin emozionato,dopo la sua frase sento tutte le energie ritornate improvvisamente.

Spalanco gli occhi e mi alzo di scatto cercando di mettere bene a fuoco la situazione.

Dopo pochi secondi passati a ripercorrere questi giorni spiacevoli mi volto verso colui che più amo al mondo,con la vista offuscata dalle lacrime sussurro
-"abbracciami per favore"- sfoggia uno dei suoi migliori sorrisi e mi stringe forte al suo petto.

Dio quanto mi sono mancati i suoi abbracci...
Potrei anche morirci tra essi,sono caldi,accoglienti,mi fanno sentire al sicuro,amata e solo lui può scatenare queste emozioni in me.

-"noi rientriamo dopo...o direttamente domani"-  sento dire da qualcuno ma non ci faccio caso,troppo impegnata a godermi questo momento.

-"ti amo ti amo ti amo ti amo"-  continuo a sussurrargli queste due paroline mentre passo le mani tra i suoi capelli,posso sentire il suo sorriso nell'incavo del mio collo.

-"anche io piccola ti amo più della mia stessa vita,mi sei mancata tantissimo in questi giorni"-  inizia a dire ma lo blocco,mi allontano dall'abbraccio e incrocio i suoi occhi,come sempre bellissimi  -"come in questi giorni?"-  chiedo stralunata,lui ricambia lo sguardo poi sospira e parla  -"hai dormito due giorni interi"-  sorride mentre mi accarezza il viso,e questo serve a rilassarmi i nervi.
Passano minuti mentre continuiamo a guardarci cercando di capire l'uno le emozioni dell'altro ed è stupendo come due persone siano in grado di comunicare soltanto guardandosi negli occhi.

-"allora come ti senti?"-  mi chiede  -"mi sento debole"-  sussurro  -"adesso ci sono io"-  mi rassicura lasciandomi un dolce bacio sulla fronte.

Si allontana di poco da me senza mai smettere di sorridere
-"Justin mi b-baci"-  chiedo timorosa sperando in un suo segno d'assenzo,lui non risponde ma lascia un altro soffice bacio sulla guancia,abbasso lo sguardo,non era questo che intendevo con 'dammi un bacio'...
-"Jus i-io ti amo,tantissimo e anche tu hai detto che mi-mi ami allora perché n-non.."-  non riesco a continuare troppo imbarazzata,prendo a sfiorargli le labbra con il pollice sperando che capisca le mie intenzioni.
Emette un sospiro che a contatto con la mia pelle mi provoca brividi su tutto il corpo,lui si accorge della mia reazione e sorride mentre io divento sempre più rossa dalla vergogna.

Fratelli per caso insieme per scelta [J.B.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora