Lingue Della Terra di Mezzo

Introduzione

La prima volta che lessi Lo Hobbit, di J.R.R. Tolkien, una delle cose che mi interessarono di più furono le Rune Naniche.
Ero affascinato nel vedere quella lingua: così diversa dalla mia, con caratteri così potenti... Avrei dato non so che cosa pur di saper scrivere e parlare come un nano di Erebor, ma all'epoca non era molto diffusa questa cultura, e internet non dava una gran mano.
Trascorse così diverso tempo, ma quando presi tra le mani la trilogia del Signore degli Anelli, con annesso anche il Silmarillion, mi innamorai perdutamente delle lingue di Arda.
Grazie alle edizione che acquistai, potei iniziare ad approfondire le mie conoscenze del Quenya, giacché alla fine dei libri erano riportati diverse parole e alcune regole grammaticali.
Ma fu quando acquistai il Dizionario dell'Universo di J.R.R. Tolkien che decisi di studiare definitivamente queste lingue.
Oggi, grazie a diversi libri e al materiale recuperato nei meandri di internet, ho deciso di scrivere questa guida, per riordinare al meglio i dati trovati e analizzati, e metterli a vostra disposizione, per chiunque voglia imparare ad esprimersi come un abitante della Terra di Mezzo.

Alcune premesse:
- Sappiate che oggigiorno solo il Quenya (elfico antico) si può definire una lingua, poiché è l'unica di cui sono riportate la forma grammaticale e molti vocaboli.
Per quanto riguarda le altre (Sindarin, Khuzdul, Lingua Nera...) esistono solo frammenti di informazioni e pochi termini. Io le inserirò comunque, ma non aspettatevi nulla di incredibile al di fuori del Quenya.
- Appunto perché le informazioni che esistono sono (talvolta) discordi, questa guida si potrà definire affidabile solo al 95% per quanto riguarda Quenya, Tengwar e Cirth; molto meno riguardo le altre lingue.

Spero di non avervi abbattuto, perché sappiate che anche solo sapere il Quenya e la scrittura Tengwar è una cosa (a parer mio) bellissima.

Buono Studio!