STORIE DI SOPRAVVISSUTI

La fine per un nuovo inizio

Finita la storia ci fu un momento di silenzio, ormai era diventata notte quindi ognuno si mise ai propri compiti, le donne e i bambini andarono a riposarsi, io e Giammy (un mio amico) abbiamo fatto da guardia al portellone del bunker, nel bel mezzo della notte, all'improvviso un raggazzo si sentì male, li vennero delle strane pustole sulla faccia e da li a poco soffocò, la sua madre urlò dalla disperazione pianse tutta la notte, io non ne rimasi molto impressionato, non ne so il perchè ma non mi fece alcun effetto. Passarono molti altri giorni all'interno del bunker finchè non successe quello che nessuno si aspettò, dei militari entrarono nel bunker ci ispezionarono tutti da cima a fondo, appena videro il ragazzo con le pustole ormai deceduto, diedero l'allarme e iniziarono a fare domande a tutti, dopo aver dato le risposte ognuno di noi era stato messo in un gruppo diverso, io e Giammy siamo stati trasportati fuori dal bunker con una maschera anti-gas, all'improvviso si sentirono molti spari e molte urla, alcune persone erano state trasportate su un elicottero e portate via, a me e a Giammy erano state assegnate una maschera anti-gas, una pistola con due caricatori, e un po di cibo; ciascuno, subito dopo siamo andati a controllare i corpi dei deceduti nella sparatoria, in quel momento pregai come non mai di non trovare i miei familiare o quelli di Giammy, avendo ricontrollato molte volte, non si trovò niente, in quel momento si tirò un sospiro di sollievo, ma allo stesso tempo si era preoccupati per i nostri genitori, quindi ora che ho finito di scrivere questo diario dei giorni passati nel bunker, scriverò ogni sera prima di riposare il resoconto del giorno finito, spero che in un futuro migliore, quando questa vicenda sarà terminata sia in bene, sia in male, qualcuno trovi il mio diario...

Spazio scrittore
Questa è la fine del primo capitolo della storia, a breve arriverà il secondo