Oddio! Las vegas sembra quasi un grosso paese dei balocchi, a tratti un pò strano per chi è abituato alla solita vita monotona. La gente fa veramente di tutto, ma TUTTO eh!
Devi semplicemente stare attenta a non cadere tra le braccia di un "mangiafuoco" qualunque, ma infondo qui nulla è peccato.Sono le 02:15, da un paio di minuti abbiamo trovato un locale notturno, io ero leggermente restia sull'entrare o meno, ma Katia con la testa che si ritrova non ci ha pensato due volte. È una matta!
Ora siamo sedute ad un tavolo lussuosissimo (come tutto in questo paese) bevendo un bloody Mary con un sapore al quanto forte, non so cosa ci hanno mischiato qui dentro, ma non è male. Continuano ad arrivare nuovi cocktail, cocktail che noi non abbiamo mai ordinato e che mi fanno sentire un forte bisogno di andare in bagno a sputare fuori ogni fottuta delusione, quasi quasi ci vado sul serio.Tutto intorno a me è troppo sfocato, cerco di raggiungere il mio tavolino ma Katia non è seduta più da nessuna parte, non riesco a trovarla e questa cosa mi fa andare in panico, penso che qualcuno si stia avvicinando a me, credo sia lei ma non ne sono sicura. Non ci vedo più...
*la mattina dopo*
Mi sveglio. Cerco di strofinarmi gli occhi ma non ci riesco, ho i polsi bloccati. Mi agito. Mi giro lentamente sul mio lato destro e trovo Katia nelle mie stesse condizioni che sottovoce mi dice 《Abbiamo fatto un grosso sbaglio, dobbiamo trovare il modo di tornare a casa, altrimenti...》 neanche il tempo di finire la frase che dalla porta entrano due uomini, penso di aver capito tutto! Sono grossi, un pò sfigurati in viso, probabilmente per colpa di quelle schifezze di cui si fanno.
Non ci calcolano, pensano ad altro, parlano tra di loro mentre noi legate ad un letto, piene di paura e tremolanti, non troviamo una via d'uscita da questo disastro.Sento le sirene! Li staranno cercando?
Si dicono bisbigliando un qualcosa del tipo 《andiamo via, cambiamo paese》 Ci guardano, ma non provano pietà, non provano nulla. Si avvicinano lentamente, tirano fuori la pistola dal taschino e ce la puntano in fronte minacciandoci che se avremmo raccontato questa vicenda a qualcuno sarebbero venuti ad ammazzarci fin sotto casa.
Silenzio.
Silenzio.
Silenzio.
Sono andati via!Riusciamo a liberarci grazie ad una forcina di Katia. Ci rivestiamo.
Ora ho dei vestiti addosso, sono coperta, ma la sensazione di freddo non và via, l'ultima volta che ho avuto così freddo è stato un Natale con i miei trascorso sulla neve, non sono mai stata così felice di avere freddo, ma da stanotte non riesco più a pensare ad altro che a quel letto con sopra corpi sconosciuti che avranno fatto di noi delle povere stupide cadute in un tranello, non riesco molto a muovermi, ho ancora freddo. Muoio di freddo ogni secondo.Andiamo a fare i biglietti di ritorno, scappiamo via da questo incubo.
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Ci lasciammo con una promessa.
RomanceTaylor e Lucas passarono tutto il periodo del liceo insieme. La loro era una storia con giuramenti di "per sempre", ma nella vita le cose non vanno mai come ci si aspetta.