A: ehm, Merida, sei sicura che la casa è questa?
Il gruppetto aveva appena raggiunto quella che, secondo l'aggeggio, era la casa di Vaiana
M: il coso dice di sì e di solito le invenzioni di Astrid funzionano
R: bene, e ora che facciamo?
E: secondo te? Suoniamo alla porta e vediamo chi ci apre
Elsa si avvicinò al campanello e suonò. Dopo pochi secondi aprì una ragazza che inizialmente non riconobbe
E: V-Vaiana sei tu?
Vaiana aveva gli occhi rossi per il pianto, i capelli spettinati e il trucco sparso su tutto il viso
V: r-ragazze, che ci fate qui? Cosa sapete che vivo qui?
A: Vaiana, stai bene?
V:s-sì, tranquilla (cerca di chiudere la porta)
M:(la blocca) Vaiana, tu non stai bene. Che cos'hai? Perché ci hai respinte? Di cosa hai paura?
Vaiana sentì un capogiro alla testa e cadde a terra.
Subito le amiche la circondarono e la portarono in casa, dove la adagiarono su un divano a L.
A(sottovoce): wow, certo che Vì ha davvero una bella casa
R: già. Non capisco perché ce l'abbia nascosto
Vaiana si risvegliò e per poco non si prese un colpo vedendo le sue amiche intorno a sé
V: che è successo?
E: sei svenuta e ti abbiamo portato qui
M: un grazie andrebbe bene
V: grazie, ragazze
A: Vì, perché quando ci hai aperto eri così strana? Il tuo ragazzo ti ha lasciata?
V: no, sono ancora single. È per via di mio padre
E: e che vuole da te?
V: vuole che io lavori nell'azienda di famiglia
M: ma chi è tuo padre?
V: mai sentito parlare di Tui Waialiki?
R: CHE? Lui è tuo padre? Il famoso modello? Non ci credo!
V: sì
A: ma allora, perché sei qui?
V: è una lunga storia.
M: ti ascoltiamo
V: ok. Tutto è iniziato un paio di anni fa, dopo la morte di mia nonna. Morì d'infarto durante il suo ultimo concerto.
A: che faceva tua nonna?
V: era una cantante. Mi ha contagiata con la sua passione per la musica e mi ha insegnato a suonare il basso. Dopo la sua morte mio padre mi proibì di cantare o di suonare e voleva costringermi a diventare come lui. Il mio rifugio era mia madre che era in continuo disaccordo con lui.
E: e poi che accadde?
V: mia madre mi procurò dei documenti è una valigia con dentro le mie cose, tra cui il mio basso, è una notte fuggì di casa, presi il primo volo per Roxaly Hills e venni a vivere qui. Iniziai a lavorare come cameriera in un bar e lì guadagnai un po' di soldi per sopravvivere. Poi incontrai Zoey che mi diede il lavoro da lei. Il resto lo sapete già
A: ma... tua madre?
V: è a Motunui, controlla sempre che papà non scopra la mia posizione, ma ho paura che prima o poi mi troverà.
E: non avere paura Vì. Ci siamo noi. E gli amici veri non si abbandonano mai
A: giusto
R: sì
M:parole sante, amica mia
Vaiana si sentì meglio a quelle parole ma si fece promettere dalle altre di non rivelare la sua vera identità
A: Vì, ci canti qualcosa?
V: perché?
A: mi piacerebbe sentirti
V: d'accordo
Vaiana prese un registratore ed un microfono ed iniziò a cantare
Quando finì le quattro applaudirono stupefatte.
E: sei bravissima
V: grazie
R: ragazze, ho un'idea
M:spara!
R: e se fondassimo una band?
E: bell'idea, ma come facciamo con il padre di Vì?
M: uhm... ho un'idea! Seguitemi!Angolo autrice:
Ecco il nuovo capitolo. Ora sapete il segreto di Vaiana. Quale sarà l'idea di Merida? Lo saprete nel prossimo capitolo (come sono cattiva a nascondervi tutto 😈). Baciotti 💞
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USP. #Wattys2017
Fanfiction5 ragazze, scoprono di essere state scelte per diventare delle guerriere che salveranno la loro città da un'entità sconosciuta. Ma saranno veramente in grado di svolgere il loro compito mantenendo nascoste le loro vere identità? Lo scoprirete leggen...