Sorrido alla signora seduta al tavolo davanti a me.
<<Vuole sapere se lo abbiamo fatto quella notte?>> cerco di capire il suo sguardo.
<<Si, lo abbiamo fatto ed è stato magnifico. La mia prima volta in cui ho fatto l'amore, in cui un ragazzo mi toccava senza farmi del male e la prima volta in cui non ho pianto ma ho goduto>> Lei sorride e poggia sul tavolo la tazza di tè.
<<Quindi se ora hai vent'anni e a quel tempo sedici, state insieme da quattro anni? E' un sacco di tempo. Jess è ancora tua amica?>>
<<Jess è la mia migliore amica, siamo molto legate. Ho legato molto anche con Ben e molti altri. Ora posso dire di avere una vita normale>> rido.
<<E Ottodita?>> mi domanda incuriosita. <<Lo abbiamo accolto molte volte da noi per natale o per altre festività.E' morto due anni fa di freddo. Quando ho tempo vado a fare volontariato alla mensa oppure torno per le strade e per le stazioni metro a suonare, come i vecchi tempi>>.
Un rumore di chiavi che girano nella serratura rompe quella tranquillità che si era formata. <<Deve essere Shawn>> intuisco.
<<Allora è meglio che vada a casa, si è fatto tardi>>
<<Sicura Catia, non vuole rimanere a cena?>>
<< Rimarrei volentieri ma ho un marito e tre figli che mi aspettano. Poi non vedo l'ora di mettere per iscritto la tua storia>> mi fa l'occhiolino mentre si annoda intorno al collo la sciarpa. <<Amore sono a casa>> urla appena mette piede dentro.
<<Lui è Shawn>> lo presento alla signora, il ragazzo mi guarda un po' stranito mentre si toglie il cappotto fradicio per la pioggia.
<< Lei è Catia, una scrittrice. E' venuta qui per farmi delle domande>> I due si stringono la mano con un sorriso e poi salutiamo la donna.
<<Com'è andata oggi?>> gli chiedo buttandogli le braccia al collo.
<<Molto stressante>> sbuffa, poi mi guarda in modo furbo, alzando un angolo della bocca e socchiudendo gli occhi.
<<Sai di che cosa ci sarebbe bisogno?>>
Scoppio a ridere e gli salto in braccio: mi porta in camera e mi fai sdraiare sul morbido letto, si leva la felpa e la maglietta, per poi andare verso la porta e chiuderla.
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Never be Alone|| Shawn Mendes
FanfictionUn accidentale e doloroso scontro fra un ragazzo sulla strada del successo e una sedicenne orfana con solo una chitarra e un cappello con qualche moneta. {ne avevo gia iniziata una con lo stesso nome, ma l'ho cancellata}