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Erano tutti radunati nella sala principale.
Per terra c'era almeno un centimetro di alcool, bicchieri mozziconi e altro.
La musica era stata tolta e tutti si guardavano intorno ubriachi chiedendosi che sorpresa doveva mai fare quella biondina liscia.
Intravidi i riccioli scuri di Jess e a fianco a lei Ben.
<<Voi due dove eravate finiti>> mi chiese maliziosa la ragazza.
<<Vi stavamo cercando, piuttosto voi dove eravate finiti>> rispose al mio posto Shawn, lasciandomi con le labbra semi aperte e la risposta morirmi in bocca.

<<Buona sera ragazzi allora come vi sembra la festa>> ecco Britthany con il solito microfono in mano con cui parlava appoggiata al parapetto del piano superiore.
Come risposta ci furono grida, urla, applausi e versi vari: io rimasi zitta preoccupandosi più per il dolore che avevo in quel momento ai piedi.
<<Se non lo sapete fra di noi c'è il mitico Shawn Mendes e coglierei l'occasione per congratularmi con lui del suo concerto di settimana scorsa che devo dire ha avuto proprio un bel successo>>
E tutti quanti ripresero ad urlare come un branco di bestie arrapate ripetendo il nome del ragazzo, che si limitò a sorridere ed ad alzare le braccia mentre alcuni suoi amici gli tiravano pacche sulla schiena e spalle.
<<inoltre>> si schiarí la voce << ci ha fatto conoscere la cosiddetta Kahyla Wullf e la sua chitarra>>.
Mi irrigidì, non sentivo neanche che mi stessero acclamando.
Jess mi abbracciò da dietro dicendomi qualcosa: ma io tenevo lo sguardo fisso sulla ragazza col microfono.
<<Avete proprio ragione ragazzi, un nuovo talento della Island Recod, ma arriva qua la sorpresa!>> si mise a ridere.
<<Dato che sui miei cantanti favoriti faccio sempre delle ricerche>> il mio cuore sobbalzò <<Ho cercato pure su di lei. E sapete cosa ci ho trovato?>> tutti quanti urlarono un banale " No".
Sentí la mano di Shawn cercare di prendere la mia, ma io la spostai, ero tesa come per corde di una chitarra: immobilizzata, potevo correre via e scomparire per sempre dal loro mondo.
Ma niente restavo li impalata a guardare in alto.
<< NIENTE>> scandí bene le lettere, tutti si zittirono <<Per il semplice fatto che non esiste nessuna Kahyla Wulf>>
Mi uscì una specie di gemito dalla bocca, Shawn si giró verso di me guardandomi: non avevo il coraggio di parlare.
<<La cosiddetta maga della chitarra, non ne altro che un'orfana>>
Mi morsi l'interno guancia sentendo i brusio di tutti i presenti.
<<Scappata da 4 riformatori e 3 orfanotrofi.>>
Jess mi giró: <<Ma é vero?>> mormoró con tono deluso.
Non riuscì neanche a risponderle la guardavo negli occhi sentendo il fiato aumentare e la faccia andare a fuoco.
<<Si ragazzi é una barbona che non si può permettere neanche un panino dal mc>>
<<Come facciamo a sapere che é vero?>> urló una ragazza da infondo.
<<Semplice é schedata. La polizia la ricerca da quandi a 10 anni, é finita in carcere più di 7 volte per furto, occupazione del suolo pubblico e resistenza alla giustizia>>
Scoppiò un casino, tutti che iniziarono ad urlare "dov'è ora?" " Buttatela fuori" " Qualcuno chiami la polizia".
<<La cosa peggiore ragazzi é che a mentito a tutti noi ma soprattutto a Shawn, che si fidava ciecamente di lei. Eppure ci ha usati solo per guadagnare soldi e assicurarsi un panino al posto di due patatine prese dal cassonetto.>>

Non ce la feci piú sgattaiolai fra i ragazzi per correre verso lo stanzino con tutte le giacche.
Cercai freneticamente la mia.
<<Kahyla...>>
<<Cosa Ben!>> mi voltai di scatto con gli occhi gonfi <<Bravo tu ed Andrew avete svelato alla persona migliore per far sapere di me a Shawn. Ma si ma che cogliona sono stata: io che potevo avere un nome ed un cognome>> risi isterica.
<<Io e Andrew non centriamo un cazzo. Volevamo che fossi tu la persona che glielo dicesse>>
Mormorai un "Ma vaffanculo" uscendo dallo stanzino con la giacca in mano.
Mi voltai vedendo quella ragazza vestita in rosa in fondo al corridoio.
<<Sorpresa>> sibilò soddisfatta allargando le braccia
Aprí la porta e mi ritrovai al più totale gelo invernale canadese; mi infilai la giacca.
Non riuscivo a respirare ero nel piú completo panico.
<<É la veritá?>>
<<Dio Shawn>> imprecai guardandolo uscire.
<<Quindi Britthany ha ragione.... Mi hai solo usato, hai fatto di tutto perché io la lasciasciassi e ti dessi il concerto d'apertura più il duetto>>
<<Che cazzo dici>> urlai con tutta la voce <<Cosa cazzo parlate senza sapere.>>
Gli andai in contro come una furia e gli premetti l'indice contro il petto.
<<Voi non sapete niente. Tu non sai niente>> sibilai tra i denti cercando di non piangere.
Mi scostò la mano da se.
<<So solo che mi hai tradito. Mi hai sedotto solo per....>>
<< Ma basta con sto fatto che ci ho provato con te!>> mi lamentai esasperata guardando verso il cielo <<Tu hai mollato Britthany, tu ti sei interessato a me tu mi hai baciata e hai tentato di scoparmi>>.
Mi voltai afferrandomi i capelli e stringendo i denti.
<<Tu non sai cosa vuol dire vivere in un buco di un muro,suonare al freddo con le dita congelate per cercare di mangiarsi almeno la sera, non sai cosa vuol dire avere i crampi dalla fame, avere la paura di non superare l'inverno o la notte. Tu non sai niente>>
<<No, ti sbagli, una cosa so>> disse con tono seriamente incazzato
<<Cosa, dimmi, sentiamo su, famosissimo Shawn Mendes>> lo sfidai alzando le braccia al cielo esausta.
<<Che é stato il mio più grande sbaglio averti conosciuta>>

Il suo viso serio, la mascella serrata e gli occhi che esprimevano solo schifo e odio.
Rimasi zitta incapace di rispondere.
Si, mi aveva ferita.
Mi aveva ferita eccome.
O forse Lo avevo ferito io.
Non lo so e non lo sapevo.
Lo guardai chiudere la porta senza degnarmi di un altro sguardo.

Never be Alone|| Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora